Solo volumi? “Nei miei post -annota, nella seconda parte dell’intervista con «Vaccari news», Federica Rustichelli, titolare della presenza su Instagram «Libri col francobollo»- tratto di libri. Ma nelle storie (che poi rimangono in evidenza) tratto di una lunga serie di soggetti legati alla letteratura e alla corrispondenza: francobolli, lettere, film, tombe e monumenti di scrittori famosi. Cerco anche di segnalare eventi legati a questo mondo”.
Legge per intero tutti i lavori che considera? “Mi interesso di questa piccola parte di letteratura da tantissimi anni; quindi, ne ho letti e ne leggo moltissimi. Poiché il repertorio vuole essere il più completo possibile, e non soltanto legato al mio gusto personale, diciamo che alcuni libri li leggo quel tanto che basta per poterne parlare. Tutti passano tra le mie mani, che siano prestiti o acquisti: mi servono per fotografarli, per potere copiare l’incipit e scrivere le note”.
Qual è quello che suggerirebbe a tutti? Perché? “Questa è una domanda difficilissima, ogni lettore è un lettore diverso; quindi, i consigli generalizzati non mi piacciono molto. Però posso consigliare a tutti di cercare, se esiste, l’epistolario (o una parte di esso) del proprio scrittore, musicista, artista, preferito; è un modo per conoscerlo meglio, per entrare nei suoi pensieri e per sentirlo più vicino”.
Ha idea di chi siano i suoi lettori? “Ne ho un’idea abbastanza precisa perché alcuni di loro mi scrivono per commentare quello che pubblico. Con una di loro ci siamo scritte parecchio, e adesso ci scambiamo anche qualche cartolina cartacea. Per la maggior parte sono appassionati di libri, ma in mezzo a loro c’è anche qualche scrittore di lettere” (fine).