“Un grosso lavoro sulle Colonie, completamente riviste e rimpaginate proponendo, per la prima volta, anche le immagini di tutti i francobolli emessi. E poi abbiamo ripensato l’impostazione, aggiungendo cartine e note sia storiche che postali”.

Così Paolo Deambrosi, direttore responsabile del catalogo Unificato, sintetizza le novità inserite nel catalogo 2006 dell’area italiana.

Il “Super” in 904 pagine offre Italia, San Marino, Vaticano, Smom nonché le emissioni Cept-PostEurop; in più regala un volume da 150 pagine dedicato alle isole europee, da Azzorre ad Aland, da Man a, novità, Cipro. Australia ed Israele saranno inserite in un catalogo a parte. “Facendo un raffronto con l’anno scorso, abbiamo diminuito pure il prezzo di copertina, sceso da 28,50 a 26,00 euro”.

Accanto al “Super”, il più snello “Junior”, con Repubblica, San Marino, Vaticano e Smom (612 pagine, 13,50 euro).

Per chi poi utilizza abitualmente il computer, anche il cd dedicato all’intera Italia (17,00 euro).

L’Unificato oggi alle 11.30 sarà co-protagonista, insieme a Vaccari srl, dell’incontro ravennate organizzato nell’ambito di “Gifra ‘05” (notizia del 20 settembre).

Torna il centenario delle Ferrovie, ma questa volta sotto forma di mostra filatelica, “in virtù –spiegano i promotori- del rapporto che da sempre lega la città agli impianti ferroviari”. È “Foligno 2005”, che il Circolo filatelico e numismatico della cittadina umbra organizza tra il 24 ed il 25 settembre.

L’annullo italiano (e la cartolina) propone la locomotiva a vapore modello Gruppo 851-Fs, che per anni ha prestato servizio presso la stazione locale. Sempre alle ferrovie ed ai treni è dedicata la mostra, curata da Giovanni Bosi.

Non è l’unico filo conduttore: l’intento è infatti promuovere pure la chiesa dedicata a San Giovanni dell’Acqua, che figura nell’annullo di San Marino (e in un’altra cartolina). È ubicata nell’omonima via del centro storico, attualmente non agibile a causa del terremoto del 1997 “ma ricca di decorazioni che la rendono di sicuro interesse”.

L’agenda prevede in più il convegno commerciale, animato “dalla partecipazione dei più importanti operatori commerciali dell’Italia centrale”.

L’allestimento è collocato presso la palestra del Plateatico, in via Fratelli Bandiera a porta Todi. Resta aperto oggi dalle 9 alle 19, domani dalle 8.30 alle 13. L’ingresso è libero.

A decisione ancora calda, “Vaccari news” ha sentito i presidenti delle tre associazioni che rappresentano il settore collezionistico.

Piero Macrelli (Federazione fra le società filateliche italiane): “Le altre amministrazioni –dice- ne stanno facendo di tutti i colori, l’Italia finora si è dimostrata fra le più pacate. Il francobollo dei diciottenni farà certo storcere il naso ai filatelisti più tradizionali, ma tra i «pro» presumo scatenerà una tale pubblicità che una normale campagna promozionale non potrebbe ottenere. Speriamo che sappia coinvolgere le famiglie, che porti alla ribalta la filatelia”.

Carlo Catelani (Associazione filatelisti italiana professionisti): “Un’occasione per far conoscere il francobollo, per far entrare in contatto il mondo filatelico con chi non lo conosce. È però un’iniziativa che andrà spiegata e dibattuta: come tutte le idee ha aspetti positivi e negativi; mi auguro che vengano colti quelli positivi”.

Renato Russo (Unione stampa filatelica italiana): “Si tratta di marketing filatelico; non vedo altri mezzi volti a promuovere la filatelia anche in settori giovanili, che diversamente non conoscerebbero il nostro collezionismo. Non ci saranno quartine, fogli, buste primo giorno; in ogni caso mi sembra che circa 500mila esemplari (quanti sono ogni anno coloro che passano alla maggiore età) sia un quantitativo sufficiente, anche considerando che si tratta di due tipi, uno per i maschi e l’altro per le femmine”.

L’unico membro della Consulta ad essersi espresso formalmente contrario, come accadde anche per la proposta per il “francobollo della culla”, è Paolo Vaccari. “A parte i problemi giuridici, perché lo Stato non credo possa discriminare una carta-valore, non vedo perché si debba sostenere un’iniziativa del genere, sperando che poi i ragazzi vendano tali pezzi. Penso che i collezionisti metteranno in album quanto troveranno allo sportello, dunque l’esemplare preobliterato trascurando quello nuovo, che naturalmente verrà offerto sul mercato. Qualche marca di album non mancherà di predisporre la doppia casella, per il preobliterato ed il nuovo”.

Disco verde, da parte della Consulta per l’emissione di cartevalori postali e la filatelia, al francobollo per i diciottenni, anche se con qualche “ma”, in quanto vanno ancora risolti problemi giuridici ed occorre chiarire nei dettagli gli aspetti organizzativi.

In linea di massima, riprendendo ed aggiornando il progetto riguardante il francobollo dei nuovi nati, ogni anno dovrebbero essere realizzate due versioni, una per i ragazzi e l’altra per le ragazze.

Nel momento in cui l’interessato compirà il diciottesimo anno riceverà un invito a recarsi ad un ufficio filatelico per ritirare gratuitamente il suo francobollo, che verrà fornito allo stato di nuovo. Alla fine le rimanenze saranno distrutte.

I collezionisti, invece, avranno a disposizione una versione preobliterata, disponibile attraverso i canali abituali.

Nonostante il tempo trascorso, film come “Anna Karenina” e “Grand hotel” restano dei miti. Ed un mito rimane la “Divina”, che li interpretò.

A cent’anni dalla nascita, per Greta Garbo oggi arriva pure il tributo postale: l’attrice svedese viene infatti ricordata a Stoccolma con due francobolli da 10 corone, uno dei quali proposto anche in foglietto e poi -dopo aver varcato l’oceano- trasformato in 37 centesimi dagli Stati Uniti, coinvolti in un’emissione congiunta.

L’immagine comune è tratta da un fotogramma di “Come tu mi vuoi”, film del 1931 ispirato al dramma omonimo di Luigi Pirandello; la seconda vignetta offre un profilo della diva firmato dall’artista nordico Einar Nerman.

La Garbo non è comunque al suo debutto sul set dentellato; lo stesso Paese nordico, ad esempio, l’ha citata nell’1,65 corone appartenente alla serie del 1981, dedicata al cinema nazionale.

Cominciano oggi da Milano (poi toccherà ad altre città) le esercitazioni antiterrorismo. Ma il problema sicurezza non interessa soltanto metropolitane, aeroporti, monumenti od uffici pubblici. È un’esigenza sentita anche ad altri livelli e in altre realtà.

Non è un caso se appena la settimana scorsa Poste italiane –attraverso il suo amministratore delegato, Massimo Sarmi- ha siglato un accordo con Ibm che prevede, fra l’altro, la realizzazione di soluzioni avanzate in materia di “disaster recovery” e “business continuity” per rendere- spiega un comunicato congiunto- “i servizi di Poste italiane affidabili e sicuri anche in caso di imprevisti o incidenti di natura tecnica o ambientale”.

Lo stesso Sarmi è poi volato negli Stati Uniti per approfondire gli accordi già in essere con Microsoft (in tale contesto, si è parlato anche di raccomandate elettroniche certificate da “francobolli virtuali”).

L’attenzione riguarda soprattutto la rete virtuale, che custodisce dati di natura commerciale e personale. L’impegno a tutelare questo bene di importanza strategica –spiega da Poste italiane Stefano Grassi, responsabile della direzione centrale tutela aziendale- deve “seguire il passo delle tecnologie e cogliere tutti i possibili profili di minaccia non solo al patrimonio aziendale ma anche alla riservatezza dei dati personali dei cittadini gestiti”.

Il Bancoposta poco tempo fa è stato colpito dal “phishing” (abboccamento), lo stesso fenomeno che ha interessato ad esempio Banca Intesa e UniCredit. Si tratta di frodi perpetrate attraverso e-mail che chiedono dati riservati ai clienti dell’azienda presa di mira, rinviandoli su pagine internet paravento, simili però a quelle delle aziende stesse.

La conferma è ufficiale: nel 2007 il Bel Paese organizzerà “un’esposizione mondiale di filatelia”. Lo ha annunciato il ministero alle Comunicazioni durante la Consulta di ieri.

Dell’ipotesi è già un po’ che se ne parla. Nel febbraio 2004, ad esempio, l’Associazione filatelisti italiani professionisti aveva ipotizzato “per la primavera del 2006” una iniziativa internazionale “rivolta alla diffusione della filatelia, sia con una partecipazione di massa, sia con una esposizione a concorso facilmente comprensibile ai visitatori e soddisfacente per gli stessi espositori”.

Presa la decisione, completamente da definire restano i contenuti: come da più parti si sottolinea, non dovrebbe essere una classica manifestazione Fip.

L’Italia ha già ospitato allestimenti di rilievo internazionale nel 1959 (a Palermo), 1976 (Milano), 1985 (Roma), 1992 (Genova) e 1998 (ancora Milano).

Un anno inteso quello che aspetta i collezionisti per il 2006. Il programma messo a punto dalla Consulta per l’emissione di cartevalori postali e la filatelia si presenta già fitto, anche se –esperienza insegna- non è definitivo. Con qualche ritorno (ad esempio gli omaggi a Gentile da Fabriano e Mantegna) e soprattutto alcune proposte (in particolare il francobollo per i diciottenni) che non mancheranno di far discutere ancora.

Di seguito l’elenco aggiornato.

Nuove aggiunte:

- Dino Buzzati (giornalista, scrittore e pittore);

- Gentile da Fabriano (pittore);

- San Gregorio Magno (XIV centenario della morte);

- Ettore Majorana (fisico);

- Enrico Mattei (partigiano e presidente dell’Eni);

- vittime del terrorismo;

- francobollo per i diciottenni;

- Associazione nazionale italiana cantanti (venticinquesimo anniversario);

- Autostrada del Sole (cinquantesimo anniversario);

- Casa editrice Panini;

- Comando generale della Guardia di finanza e della Legione allievi (centenario);

- Costituzione del sistema aree protette, parchi nazionali ed aree marine;

- Emissione congiunta con la Cina;

- Emissione congiunta con San Marino;

- Gioco del lotto (mezzo millennio);

- Giornata internazionale della montagna;

- Immagine di Maria santissima Incaldana;

- Marina militare, suo impegno nella difesa e nella tutela delle coste e dei mari;

- Mostra filatelica a Montecitorio, dedicata al Regno d’Italia;

- Olimpiade degli scacchi;

- Poligono sperimentale e di addestramento interforze Salto di Quirra (cinquantesimo anniversario);

- “Quattroruote” (cinquantesimo della rivista);

- Teatro greco di Tindari (cinquantesimo anniversario);

- Unione stampa filatelica italiana (quarantesimo anniversario).

Emissioni decise in precedenza ed ora meglio definite:

- “Il turismo”, il lago di Como per il Nord, Versilia vacanze Marina di Pietrasanta per il Centro e Pozzuoli per il Sud;

- “Le istituzioni”, la Corte costituzionale (mezzo secolo di attività);

- “Lo sport”, Campionati mondiali di scherma, Scuola maestri di sci a Cervinia (settantesimo anniversario);

- “Made in Italy”, il gelato artigianale ed il marmo di Carrara;

- “Scuole ed università”, Liceo classico statale “Ernesto Cairoli” di Varese, Liceo classico “Agostino Nifo” di Sessa Aurunca, Liceo scientifico “Alessandro Tassoni” di Modena, Università agli studi “Carlo Bo” di Urbino.

Emissioni già adottate nella precedente riunione:

- Sant’Ignazio di Loyola e San Francesco Saverio;

- Andrea Mantegna, nel quinto centenario della morte;

- “Europa 2006”;

- “Il Natale”;

- “Il patrimonio artistico e culturale italiano”;

- “Regioni d’Italia”, Piemonte, Toscana, Lazio e Puglia;

- Campionati del mondo di bridge;

- Consiglio internazionale dello sport militare;

- Giornata della filatelia;

- Manifestazione filatelica nazionale (cartolina postale per l’interno);

- Società dalmata di storia patria;

- Squadra vincitrice del Campionato di calcio di serie “A”;

- XX Giochi olimpici invernali “Torino 2006”.

Ancora aggiunte al programma italiano del 2005. A deciderlo è stata ieri la Consulta per l’emissione di cartevalori postali e la filatelia. L’elenco va quindi integrato con tre emissioni:

- la scomparsa di Giovanni Paolo II;

- l’elezione al soglio pontificio di Benedetto XVI;

- il bicentenario della nascita di Giuseppe Mazzini.

Il ricordo per la morte di Karol Wojtyla, già oggetto di numerose emissioni a varie latitudini, era stato sollecitato anche attraverso una interrogazione parlamentare, rivolta all’allora ministro Gasparri dall’onorevole diessino Piero Ruzzante (“Vaccari news” del 6 maggio).

Diverse, invece, le produzioni tricolori dedicate a Giuseppe Mazzini: ad esempio i francobolli del 1922 per il cinquantenario della morte (25, 40 ed 80 centesimi); il 20 lire del 1949 per l’inaugurazione del monumento a Roma; il 100 lire aereo nel secolo e mezzo trascorso dalla nascita; la serie del 1972 nel centenario della morte (25, 90 e 150 lire). Compare pure nel 50 e nel 90 lire con cui, nel 1971, è stato celebrato il venticinquesimo della Repubblica.

“Sono felice di presentare questo francobollo marziano perché in un Paese che non batte più una propria moneta, questo momento diventa cruciale per celebrare l'innovazione realizzata dall'Italia”.

Ha detto anche questo il ministro alle Comunicazioni, Mario Landolfi, al lancio ufficiale dell’80 centesimi destinato a promuovere la partecipazione italiana al programma di esplorazione su Marte.

“Le attività spaziali –ha poi aggiunto- sono ormai, come conferma un recente studio, al primo posto tra i settori che servono a determinare lo sviluppo di un sistema Paese”.

Nel francobollo è presente un ologramma “hi-tech”, su cui appare “anche la sofisticata tecnologia italiana capace di scrutare nelle viscere dei misteri marziani”.

''L'Italia, con l'Agenzia spaziale italiana -ha ricordato il presidente della stessa Asi, Sergio Vetrella- ha un ruolo di primissimo piano nell'esplorazione di Marte. In particolare, ma non solo, con i radar Marsis e Sharad a bordo delle sonde Mars express dell'Esa e Mars reconnaissance orbiter della Nasa”.

“L'Asi sta svolgendo un ruolo importante nell'esplorazione di Marte, è il progetto più avveniristico oggi in campo e Poste italiane non ha voluto mancare all'appuntamento con il futuro dando il suo contributo in termini filatelici” ha quindi commentato il presidente della società di recapito, Vittorio Mincato, concludendo che “l'emissione del francobollo vuole essere anche un segno di riconoscimento verso i ricercatori italiani che rendono possibile sfide come questa”.

In programma domenica 25 settembre il 23° Premio internazionale San Gabriele di filatelia religiosa. Ad ospitarlo è il Circolo filatelico numismatico “Sergio Rettondini” di Legnago (Verona), che per l’occasione organizza anche una mostra filatelica e documentaria sulla guerra, aperta al pubblico dal 24 settembre al 2 ottobre presso la Fondazione Fioroni (via XX Settembre, orari sabato e domenica 9-13 e 15-18.30, giorni feriali 15.30-18, ingresso gratuito).

Fra gli annulli impiegati, quello dedicato proprio a Maria Fioroni. La “ricercatrice e custode appassionata delle memorie locali”, durante la Seconda guerra mondiale, si distinse anche per un impegno a carattere postale, ricevendo almeno 6mila lettere dai militari. “Sapevo -ha lasciato scritto- che ai soldati, al fronte, faceva piacere sentirsi ricordati personalmente, perciò mi sono occupata di loro, limitandomi a quelli del Comune di Legnago. Non li conoscevo, e in principio, i loro nomi me li sono procurati rivolgendomi agli ufficiali; in seguito mi sono stati portati dalle famiglie o mandati dai combattenti stessi”.

Intitolata “Maria Fioroni una vita per la pace”, la rassegna è la prima di una serie di manifestazioni attraverso le quali la comunità locale intende ricordare i molteplici campi di attività in cui la protagonista ha operato.

No, l’accordo per il seggio permanente al Consiglio di sicurezza non è stato raggiunto. Ma l’Italia una piccola soddisfazione l’ha ottenuta: vincendo, attraverso la dodicenne Vittoria Sansebastiano, il primo premio al concorso “Il mio sogno: un giorno la pace”. Ed oggi esce il francobollo, un 37 centesimi di dollaro Usa.

La vignetta propone una candela con i colori delle varie bandiere, mentre attorno alla fiammella la luce irradiata riprende il logo Onu. “Possiamo solo immaginare e sognare -questo il pensiero abbinato alla carta valore- su come il dono della pace è veramente meraviglioso ed importante. Sono fortunata di vivere in un Paese in pace, ma purtroppo molti bambini vivono ogni giorno in una situazione di conflitto”.

L’iniziativa vede coinvolti, attraverso un concorso organizzato dal Lions club international, giovanissimi di tutto il mondo. Gli altri dentelli, tutti premi al merito, propongono lavori realizzati da coetanei di Stati Uniti (nominale da 0,80 dollari), Indonesia e Spagna (tagli da 1 e 1,30 franchi svizzeri), Corea del Sud ed ancora Stati Uniti (0,55 e 1,00 euro).

Ammontano a sedici i riconoscimenti di oro grande assegnati alla manifestazione di villa Manin (Passariano), appuntamento segnalato da “Vaccari news” il 14 settembre. A riceverli sono:

- in sezione campioni, Giuseppe Riccardo Spampinato (collezione “I bolli di posta per i domini al di là del faro – Sicilia 1859”, studio che ha ottenuto anche il premio speciale) e Saverio Imperato (“Varietà delle Province napoletane”);

- alla regionale patrocinata di storia postale classica, Klaus Schöpfer (“Der Briefpostverkehr von Österreich nach Italien”, con premio speciale), Pierantonio Viotto (“La posta lettere (documenti postali friulani 1850-1866)”) e Giuseppe Riccardo Spampinato (“I cammini postali di Sicilia nel periodo prefilatelico”);

- alla nazionale di aerofilatelia, Lino Lensi (“Lati - Linee aeree transcontinentali italiane”, con premio speciale);

- alla nazionale di storia postale classica, Thomas Mathà (“Tariffe e collegamenti postali dello Stato pontificio”, premio speciale e gran premio competizione), Saverio Imperato (“Destinazioni Usa e Canada”), Valter Astolfi (“Il telegrafo negli Antichi stati italiani”), Federico Borromeo (“Servizi postali francesi nelle Antille (XVIII e XIX secolo)”) e Adriano Cattani (“Le vie postali d’Europa”);

- alla nazionale di filatelia tradizionale classica, Saverio Imperato (“Italia Regno: i francobolli non dentellati (1861-1862)”, con premio speciale) e Paolo Bianchi (“État independant du Congo”);

- alla nazionale di letteratura, Vaccari srl (“Etiopia – Hailé Selassié – l’esilio, la restaurazione, la deposizione”, di Roberto Sciaky con premio speciale); Cif (“Unificato di storia postale”, volume I e II), Vaccari srl (“Catalogo Vaccari 2004–2005: francobolli e storia postale”).

Numerosi, esattamente ventotto, gli ori. L’elenco completo con tutti i riconoscimenti è scaricabile in formato pdf.

Tante riconferme (fra cui Giulio Andreotti e Bruno Vespa, nominati in qualità di “esperti del collezionismo filatelico”) e qualche “matricola” (come i direttori responsabili del catalogo Unificato, Paolo Deambrosi, e della “Tribuna del collezionista”, Tommaso Valente) nella rinnovata Consulta per l’emissione di cartevalori postali e la filatelia, che debutterà mercoledì 21 settembre e resterà in carica fino al 31 maggio 2008.

Presieduta dal ministro alle Comunicazioni, ora Mario Landolfi, vede fra l’altro la partecipazione di delegati dello stesso dicastero, di Poste italiane e dell’Istituto poligrafico e zecca dello stato. Senza naturalmente dimenticare i rappresentanti del mondo degli appassionati, dai quali provengono esperti, collezionisti, commercianti, giornalisti, editori.

La riunione di mercoledì servirà a perfezionare il programma 2006 (già impostato nel precedente incontro e diffuso da “Vaccari news” il 30 novembre 2004) e, soprattutto, ad esaminare quello per il 2007.

Pronte al lancio ufficiale le edizioni 2006 dei cataloghi Unificato e Vaccari. La presentazione si svolgerà alle 11.30 di sabato 24 settembre, a Ravenna. Dunque, nell’ambito di “Gifra ‘05”, il convegno commerciale di filatelia, storia postale, cartoline e numismatica organizzato da Ascom servizi srl e Ravenna fiere presso il pala Mauro De Andrè, in viale Europa 1.

All’appuntamento, aperto a tutti, parteciperanno il vicepresidente di Ascom Confcommercio Ravenna, Edgardo Romini, il presidente dell’Unificato Paolo Frontini ed il direttore editoriale Paolo Deambrosi, il presidente di Vaccari srl Paolo Vaccari ed il presidente dell’Accademia italiana di filatelia e storia postale, Franco Filanci.

L’allestimento è ad ingresso libero; sarà visitabile sabato 24 settembre dalle 9.30 alle 18.30 e domenica 25 dalle 9.30 alle 14. Tra gli stand, quello di Vaccari srl (box 12-19).

Per l’occasione il Circolo filatelico “Dante Alighieri” ha predisposto due cartoline illustrate, un intero postale sovrastampato ed un foglietto erinnofilo.

Anche il 62 centesimi prioritario, esaurite le vecchie rimanenze, ha cambiato macchina, passando alla Goebel “brm-t-350 p”. La nuova versione, in rotocalcografia, si presenta in fogli da 40 pezzi contro i precedenti 28 e potrebbe già essere sul mercato.

Lo ha comunicato la direzione officina carte valori dell’Istituto poligrafico e zecca dello stato.

Prima il “fuori programma” (“Vaccari news del 5 luglio), ora il “fuori formato”. È a sorpresa un foglietto quello che uscirà il 28 settembre per la pre-regata della 32ª America’s cup 2007 “Trapani Louis Vuitton acts 8&9”.

Da 2,80 euro, propone il particolare di un’antica piantina della città siciliana, eseguita con la tecnica dell’acquerello. E a sua volta tratta da una stampa d’epoca, intitolata “La città di Trapani con suo castello, ed isolette convicine”.

Se la mappa si estende ai bordi del blocco, il francobollo propone pure il logo della manifestazione. Manifestazione che comincerà il 27 settembre con gli allenamenti, per proseguire fino al 9 ottobre quando è programmata la cerimonia conclusiva.

All’appuntamento di Trapani parteciperanno team notissimi, come gli svizzeri dell’Alinghi (già ricordati con un francobollo elvetico nel 2003), gli italiani di +39 Challenge, Luna rossa e Mascalzone latino, gli svedesi di Victory challenge, gli statunitensi di Bmw oracle racing.

Sono 2,5 i milioni di foglietti stampati, mentre l’annullo speciale sarà disponibile allo sportello filatelico cittadino.

L’annullo postale c’è stato, la “Giostra della Quintana” no. La pioggia a Foligno ha causato un brutto scherzo alla manifestazione che rievoca l’antico torneo cavalleresco del 1613 e che avrebbe dovuto tenersi nel pomeriggio di ieri.

Invece il maltempo ha costretto gli organizzatori a rinviare la gara, anche se il previsto annullo speciale dedicato all’evento numero 59 è stato regolarmente utilizzato durante la mattinata. Obliterando così la corrispondenza in partenza dallo sportello temporaneo attivato da Poste italiane, al piano terra del municipio.

Una sorta di “falso storico”, com’è accaduto in altre occasioni: i documenti postali racconteranno di un evento che non c’è stato.

A firmare il bozzetto dell’annullo è stato Eros Donnini; ha scelto come soggetto i tamburini, personaggi peculiari del corteo storico. Corteo che avrebbe dovuto tenersi nella serata di sabato 17 settembre e che invece, sempre a causa del maltempo, non si è ugualmente tenuto.

Tutto è rinviato al prossimo week-end, sperando che Giove Pluvio non faccia, un’altra volta, brutti scherzi.

Facile, pratica, rapida e semplice: sono questi gli aggettivi scelti dalle Poste belghe per promuovere la nuova versione di “Postpac”, il contenitore destinato a proteggere le merci loro affidate per il trasporto e la consegna.

Nuovo soprattutto in un dettaglio: adesso “Postpac” è venduto già dotato di affrancatura, “per evitare –precisano da Bruxelles- qualsiasi errore”.

L’impronta è stampata su un adesivo che contiene pure gli spazi per gli indirizzi; l’etichetta, una volta compilata, va applicata sulla confezione.

Ma il vantaggio è soprattutto di tempo: non bisogna fare la fila allo sportello, in quanto tali spedizioni non vanno registrate e, una volta pronte, possono essere consegnate senza altre formalità all’ufficio.

Quattro i formati disponibili: piccolo, medio e grande nonché il bustone; sono validi solo per l’interno e si vendono rispettivamente a 4,50, 7,70, 7,80 e 4,50 euro. Nel caso si superi il peso indicato, bisogna integrare l’affrancatura.

Francobolli ed annullamenti: due cataloghi diversi per due specializzazioni diverse. Ma entrambi dedicati all’Ottocento ed entrambi firmati Sassone.

Il primo volume in 562 pagine repertoria tutte le cartevalori prodotte fino al 1900, concentrando le revisioni 2006 soprattutto su Governo provvisorio di Modena e Romagne.

Il secondo, strutturato in 624 pagine, inizia con i bolli di annullamento impiegati nel “periodo prefilatelico immediatamente antecedente l’introduzione dei francobolli” e si ferma al 1865 con l’avvento dei “numerali”. Senza trascurare quanto proveniente da altri ambiti collegati, come i territori italiani sottoposti all’Austria, il Levante austriaco, gli uffici postali all’estero. Sono “centinaia” le nuove segnalazioni introdotte; approfonditi, inoltre, “quasi tutti i capitoli dell’opera”.

Ogni volume costa 85,00 euro; abbinati 150,00.

Uscirà in novembre la congiunta tra Svizzera e Vaticano dedicata alla Guardia svizzera. Corpo ora confinato a compiti soprattutto cerimoniali ed in questi giorni sotto i riflettori della stampa, nel tentativo di pareggiarsi all’altro organismo di sicurezza, la Gendarmeria vaticana.

La Guardia svizzera compirà mezzo millennio l’anno prossimo, da qui la decisione della congiunta. In base alle anticipazioni si tratterebbe di un foglietto privo, per rispetto alla tradizionale laicità del Paese transalpino, di elementi religiosi. Ad eccezione del riferimento a papa Giulio II, che il 22 gennaio 1506 fondò il corpo e che viene citato sui bordi.

Intanto, occorre aggiornare pure il calendario delle altre emissioni oltre Tevere. Salvo sorprese, il prossimo appuntamento con le nuove cartevalori slitta al 13 ottobre, quando dovrebbero essere disponibili l’ultima tranche destinata a ricordare i viaggi di Giovanni Paolo II (tre esemplari) ed il valore per il Sinodo dei vescovi. In più, le tre cartoline dedicate a Benedetto XVI.