Chiusura per vacanze degli uffici di Vaccari srl. Le serrande resteranno abbassate da lunedì 30 luglio a domenica 19 agosto, mentre le ordinazioni giunte nel frattempo verranno lavorate con lunedì 27. “Questo periodo -anticipa il presidente della società, Paolo Vaccari- ci servirà per perfezionare le proposte editoriali che stiamo mettendo a punto, le prime delle quali verranno lanciate già a fine agosto”.

“Ancora una volta il nostro quotidiano elettronico, «Vaccari news», resterà operativo, tutti i giorni. Le novità potranno essere consultate su internet oppure attraverso la newsletter settimanale che gli iscritti ricevono gratuitamente il venerdì mattina. Un servizio che prosegue senza interruzioni dall’8 marzo 2003 e che oggi offre oltre 2.800 notizie, in libera consultazione sul nostro sito attraverso un motore di ricerca. Un... patrimonio pochi giorni fa «riconosciuto» dal ministero alle Comunicazioni che, nel rinnovare il proprio portale, ha voluto aggiungere il link”.

È morto pochi giorni fa, ma già “risorge” in versione dentellata: Capitan America, il campione dei fumetti che per 66 anni ha difeso i deboli dal male, è uno dei protagonisti della maxi serie statunitense che debutta oggi.

Dieci i supereroi citati e altrettante le copertine degli album, per un totale di venti carte valori da 41 centesimi, raccolte in unico foglio. Accanto all’eroe che esordì nel 1941 contro il regime nazista figurano l’Uomo Ragno, Hulk, Namor il Sub-Mariner, La Cosa dei Fantastici Quattro, Silver Surfer, Spider-Woman, Iron Man, Elektra e Wolverine. Tutti appartenenti alla... famiglia della Marvel comics.

Le stesse immagini sono state impiegate per le cartoline postali, il cui carnet da venti costa 12,95 dollari.

Un’iniziativa analoga, dedicata ai protagonisti della concorrente Dc comics, era uscita il 20 luglio dell’anno scorso.

Musica e religione (ma non solo) protagoniste di “Peloro 2007”, la manifestazione firmata dal Circolo filatelico peloritano in programma dal 25 al 29 luglio a Venetico Superiore (Messina), in piazza Immacolata 12.

Nell’ambito del Premio nazionale “Fedele Fenaroli” scendono in campo otto collezioni di filatelia tematica e cinque di maximafilia, tutte riguardanti il mondo delle sette note. Cinque, invece, gli studi a filo conduttore sacro, cui si aggiungono quindici raccolte di immaginette devozionali. A parte sfilano altri undici lavori, appartenenti alla sezione “Tema 16”.

“L’iniziativa filatelica -precisa il presidente del Circolo, Giuseppe Fonseca- è nata nell’ottica di valorizzare un originale percorso religioso dedicato alla Madonna di Lourdes”, ubicato su una vasta e panoramica superficie all’ingresso del paese.

L’allestimento, che verrà inaugurato oggi alle ore 18, osserva gli orari 9.30-12.30 e 16.30-19.30; l’ingresso è libero. Predisposti un numero unico di 122 pagine e tre annulli speciali.

C’è la Svizzera, forse ci sono anche i Balcani orientali, ma di certo non la Turchia nell’Europa immaginata da Irio Ottavio Fantini per conto del Vaticano. Il disegno “vuole raffigurare –precisano all’Ufficio filatelico e numismatico- un’idea dell’Europa, che si sviluppa e si ingrandisce attraverso il lavoro e la solidarietà, abolendo i confini fisici e ideologici; il particolare della madre col bambino sul francobollo rappresenta il futuro del Vecchio Continente”.

Il blocco, in vendita a 2,80 euro dal 20 settembre, ricorda il mezzo secolo dei Trattati di Roma, delicatamente citati anche attraverso il richiamo al pavimento di piazza del Campidoglio, realizzato su disegno michelangiolesco. L’emissione si completa con sei francobolli, uno per ogni Paese che il 25 marzo 1957 sottoscrisse gli accordi internazionali: Belgio (taglio da 0,15 euro), Francia (0,30), Germania Federale (0,60), Italia (0,65), Lussemburgo (1,00 euro) e Paesi Bassi (4,00). È il primo nucleo di quella che, nel corso dei successivi cinquanta anni, diventerà l’Unione Europea, forte oggi della presenza di ventisette Paesi.

Trecentomila sono le serie complete predisposte, 120mila i foglietti.

Sempre il 20 settembre uscirà l’emissione per l’apertura al pubblico del nuovo Museo filatelico e numismatico (due tagli da 60 centesimi l’uno), la cui cerimonia inaugurale è prevista per il giorno 25.

Aveva 92 anni e per tanto tempo ha trascorso l’esilio a Roma. È scomparso Zahir Shah, ex re dell’Afghanistan deposto il 19 luglio 1973 dal cugino, il generale Mohammad Daoud. Questi proclamò la Repubblica nominandosi presidente ed avviando un processo di nazionalizzazione delle attività produttive. Ma intervenendo anche in posta.

I francobolli che presentano nell’immagine il congiunto furono infatti utilizzati regolarmente, aggiornati con un sistema originale. È il caso, ad esempio, del 25 afghani uscito il 23 agosto 1972 per ricordare la festa dell’Indipendenza. Il monarca compare a fianco della moglie, mentre sul lato destro della vignetta è raffigurata una parata militare. Cambiato il regime, la carta valore è stata ripensata, “decapitando” la parte ormai inutile.

Più veloce da scaricare e meno pesante dal punto di vista grafico, ma anche contenuti rivisti e, quindi, più organici, in grado di offrire percorsi distinti in base al tipo di utenza. Si sta rinnovando il sito del ministero alle Comunicazioni, dopo una ristrutturazione che ha richiesto tempo.

Tra le novità, uno spazio più ampio riservato alla filatelia. Dove si trovano una mini storia del francobollo, le modalità per richiedere una emissione, l’archivio di quanto prodotto dal 2002 ad oggi. E c’è pure una piccola area per i link, fra i quali compare quello per raggiungere “Vaccari news”, individuabile pure dalla pagina “Altre istituzioni”.

Anche l’ambito riservato alla posta offre una panoramica in grado di dare risposte a diverse esigenze. Ad esempio, per capire le differenti competenze di ministero alle Comunicazioni e Poste italiane o cosa comporta il servizio postale universale.

Tra le restanti aree figurano internet, radio, televisione, telefonia fissa, telefonia mobile e banda larga.

L’Australia va al mercato ed è festa. Festa perché, ancora una volta, coglie con immagini fotografiche le persone comuni nell’atto di svolgere azioni comuni. Come, appunto, proporre i propri prodotti sulla bancarella. Cinque i francobolli da mezzo dollaro ognuno, che saranno disponibili con domani. Sono rispettivamente dedicati al formaggiaio, alla commerciante di frutta, al pescivendolo, all’ortolana e alle necessità delle regioni rurali. Richiamando altrettanti, precisi, luoghi di vendita esistenti nello sterminato Paese.

“C’è molto dibattito -chiariscono in posta- sulle diete e suoi comportamenti sani dal punto di vista nutritivo. Questa emissione cita cinque mercati australiani, da una parte ricordando la cultura del mercato, dall’altra sostenendo il mangiar sano”.

Tra le emissioni precedenti che propongono persone comuni figura quella dell’1 gennaio 2000: venticinque esemplari dedicati ad altrettanti, sorridenti, uomini (e donne) della strada.

Il boom per Harry Potter (che, ormai è ufficiale, sopravvive anche all’ultimo episodio) contagia le poste di tutto il mondo. E contagia l’Unione postale universale, la quale ha condotto un’indagine.

In occasione del 21 luglio, data di lancio per “Harry Potter and the Deathly Hallows”, solo i postini britannici, canadesi e statunitensi hanno consegnato quasi 2,5 milioni di copie del volume in inglese, cui occorre aggiungere quelle acquistate e spedite nei restanti Paesi del globo con il vincolo di non consegnare il pacco prima della data fatidica. “Mai -precisano dall’Upu- nella storia della posta i portalettere mondiali hanno distribuito così tanti libri identici nello stesso giorno”. Sottolineando ancora una volta come la rete globale si stia trasformando: meno lettere e cartoline (soppiantate dalle e-mail) e più merci (incentivate dal commercio elettronico). Due conseguenze, insomma, dello stesso fenomeno.

Intanto, si lavora alla versione tedesca, per la quale i canali postali faranno gli straordinari notturni, poiché -come in passato- garantiranno le consegne dalla mezzanotte alle due del mattino del giorno stabilito, ossia il 27 ottobre.

Testi ridotti, grande spazio alle foto (tutte a colori) e agli schemi, per un lavoro che vuole rivolgersi soprattutto a chi collezionista non è ancora o lo è da poco.

In 264 pagine di grande formato, Yvert & Tellier propone “Encyclophilatélie – Tout comprendre sur la philatélie”. Un viaggio nel mondo della posta e della filatelia che comincia dall’epoca classica con il “cursus publicus” romano ed arriva ad oggi. Senza tralasciare le tante curiosità che caratterizzano il settore. Come la posta di Babbo Natale, gli aspetti produttivi, la mail art, i trucchi del mestiere (anche per staccare i francobolli autoadesivi), gli attrezzi, le mostre e persino uno spazio con le “faq”, ossia le domande più ricorrenti. Non mancano una bibliografia per chi vuole approfondire e un prontuario di recapiti, riguardanti soprattutto l’ambiente nazionale.

La prima edizione del lavoro è commercializzata in Italia a 42,00 euro.

“Pagherai tutte le tue bollette!”, “Con il tuo stipendio abbiamo un conto aperto!”, “Pagare in contanti non ti servirà a nulla!”. Sono alcuni dei messaggi -in stile missiva anonima, con le lettere ritagliate dai giornali- che caratterizzano la nuova campagna promozionale di Poste italiane “Zero contanti, + contenti”.

“Poste italiane –annuncia la società- punta sulla diffusione dei sistemi di pagamento elettronici e dichiara «guerra» alla moneta contante attraverso un piano di informazione e sensibilizzazione dei consumatori. L’azienda ha accolto per prima in Italia gli inviti delle istituzioni governative, nazionali e comunitarie ad allineare il Paese al resto d’Europa in termini di penetrazione degli strumenti innovativi di pagamento e nella loro efficienza”.

E c’è pure il concorso a premi, finalizzato “a educare i consumatori e incentivare l’uso sempre più ampio della moneta elettronica al posto dei contanti. «Zero contanti, + contenti» sarà lo slogan che accompagnerà tutte le iniziative, i prodotti, le promozioni e le partnership”.

Il pagamento con moneta elettronica è sicuro non solo per gli uffici ma anche per il cliente, che non è costretto a maneggiare denaro liquido; consente di controllare facilmente le spese e non impone alcun costo aggiuntivo sul bene o servizio acquistato.

“L’uso di denaro liquido per le transazioni –spiega l’amministratore delegato, Massimo Sarmi- ha un costo di gestione enorme che poi pesa inevitabilmente sui consumatori e la collettività. Incoraggiare invece l’uso di strumenti di pagamento alternativi, come fa Poste italiane da oltre sette anni con la costante attenzione agli strumenti di pagamento innovativi, ribadita da questa campagna, significa agire in modo socialmente responsabile e nell’interesse dei cittadini e dei clienti che potranno avere servizi più efficienti e vantaggiosi”.

Il concorso, che prevede nove premi al mese e tre estrazioni finali, si chiuderà il 31 dicembre. Può partecipare chiunque esegua almeno quattro pagamenti mensili con carta Postamat Maestro, accrediti lo stipendio o la pensione sul conto Bancoposta o, infine, disponga la domiciliazione delle bollette sul proprio conto corrente postale.