Quasi un miliardo di volte il suo valore nominale. Gongolano ora dalla sede di New York di Sotheby’s. Dove, ieri sera, si è tenuta l’attesa asta per l’1 centesimo magenta di Guyana Britannica, l’unico adesso conosciuto della partita emessa nel febbraio del 1856. Per la quarta volta nella sua storia, è passato di mano attraverso una vendita all’incanto, registrando l’enorme cifra di 9.480.000 dollari (era stato stimato tra i 10 ed i 20). In euro, sono quasi 7 milioni!
“Un vero, grande momento per la filatelia mondiale”, ha commentato a botta calda il vice chairman David Redden. “Un prezzo che sarà difficile da battere, e probabilmente non lo supererà nemmeno questa stessa carta valore, nel momento in cui ritornasse sul mercato”.
Secondo gli esperti dell’azienda, è un importo mai pagato per un singolo esemplare: il precedente record era stato registrato nel 1996 con lo svedese 3 skilling giallo, che aveva contabilizzato 2.875.000 franchi svizzeri, al cambio 2,2 milioni di dollari. Considerando altri oggetti di interesse collezionistico, il massimo venne raggiunto tre anni prima con la “lettera di Bordeaux”, che include entrambi i “Post office” di Mauritius, passata di mano a… solo 6.123.750 franchi (4 milioni).
Il reperto americano è stato ceduto ad un acquirente, rimasto anonimo, dagli eredi di John du Pont, che l’aveva acquistato nel 1980. Dopo tanto tempo restato nei forzieri, in primavera -quindi ai fini promozionali- era stato mostrato ad Hong Kong, Londra e New York.