“Le api sono nostri partner non riconosciuti ed antichi alleati, fondamentali per l’impollinazione delle colture alimentari; mantengono attive le aziende agricole ed aiutano i parchi, i giardini e la campagna a prosperare. Eppure, sono in diminuzione nel numero e nella gamma. La situazione è sui giornali ogni settimana e questa emissione intende sensibilizzare sull’enorme varietà di api del Regno Unito, nonché sulla loro importanza vitale; al tempo stesso, vuole informare clienti, speditori e destinatari della posta”.
Così da Royal mail introducono la serie attesa oggi e che si aggiunge ad altre lanciate, con gli stessi obiettivi, negli ultimi anni in diversi luoghi del pianeta. Si compone di sei francobolli ed un foglietto che ne contiene altri quattro.
Ai primi hanno lavorato la designer Anna Ekelund e l’illustratore Richard Lewington. Propongono sei specie diverse, proprio per far capire che tali insetti non sono tutti uguali come appaiono a prima vista. Nelle vignette vengono associati ad altrettanti fiori che prediligono. Risultano, impiegando le denominazioni scientifiche, Andrena hattorfiana (citato nel taglio di seconda classe, ora dal costo pari a 54 pence), Bombus distinguendus (prima, 63), Colletes floralis (1,00 sterlina), Bombus monticola (1,33), Osmia xanthomelana (1,52) ed Anthophora retusa (2,25).
Il blocco, invece, ha coinvolto Interabang e, per le immagini, Andy Englis. In un tripudio vegetale, racconta come l’ape mellifera fabbrichi il miele, soffermandosi su quattro aspetti. Sono rappresentati attraverso una coppia di cartevalori di prima classe, mentre le restanti due costano 1,33 unità: richiamano la danza dell’addome, l’impollinazione, la produzione vera e propria, la cura delle larve.
Diversi i prodotti associati, anche allo scopo di diffondere una comunicazione il più possibile estesa. Fra essi, un libretto contenente sei esemplari di prima: due appartengono alla serie e gli altri all’ordinaria.