Il Grand palais di Parigi, dal 21 marzo al 30 luglio, gli dedicherà una retrospettiva. L’occasione per intitolargli un francobollo, dal giorno 17 in prevendita e da oggi acquistabile nel resto della rete contro 1,90 euro. È il pittore ceco František Kupka (1871-1957), e non è un caso se la carta valore è inserita nella serie che la Francia dedica all’arte. All’immagine ha lavorato Claire Pelosato; raffigura “Plans par couleurs”, databile tra il 1910 ed il 1911.
Pur proveniente da una famiglia modesta, grazie ad un mecenate il personaggio entra nell’Accademia delle belle arti di Praga e in quella di Vienna. Raggiunge Londra e la Scandinavia, poi dal 1895 si stabilisce nella Ville Lumière. Diventa un noto disegnatore satirico. In seguito si dedica all’illustrazione dei libri; quindi, l’avvicinamento al cubista Jacques Villon, all’Impressionismo, al Fauvismo. Influenzato dalla cronofotografia, dal prassinoscopio o dalla radiografia, cerca di tradurre il movimento in pittura, superando i futuristi; decompone la tela in piani verticali tratteggiati con tocchi rapidi che fanno vibrare il colore. Come nell’opera scelta per il dentello, dove la donna appare attraverso una serie di prismi, in un ambiente retroilluminato e caratterizzato da luce dorata. Questa ricerca porterà alla pura e semplice scomparsa della figura. Risulta tra i pionieri dell’Arte astratta.