Anche in questa stagione elettorale Poste italiane ha confermato la possibilità di impiegare il “posta target creative - invito al voto”. È applicabile con le consultazioni europee, politiche, regionali o amministrative (comunali e circoscrizionali), oppure per un referendum; possono richiedere tale supporto le liste e/o i singoli candidati ufficialmente ammessi, nonché i comitati referendari. Devono spedire comunicazioni di propaganda elettorale, relative esclusivamente alla lista, alla propria candidatura o al referendum, per quantitativi identici (minimo cento pezzi a volta) in fatto di peso, formato e contenuto; è possibile aggiungere dei piccoli gadget. Il supporto viene proposto in due formati, il normalizzato (costo entro i venti grammi: 0,159 euro più iva) e il compatto (la stessa cifra vale fino ai cento; 0,195, sempre più iva, entro i trecentocinquanta). I plichi, però, devono essere prelavorati e confezionati secondo le specifiche tecniche definite dall’operatore.
Voto - L’offerta di Poste italiane
17 Mag 2019 16:18 - NEWS FROM ITALY
Propaganda elettorale: l’azienda ha confermato il “posta target creative - invito al voto”. Prevede almeno cento pezzi prelavorati a spedizione. Costo minimo: 0,159 euro più iva