Consegna degli invii a firma in tempi di coronavirus, Poste italiane fa il punto della situazione aggiornando gli utenti. Di fatto approfondendo quanto viene eseguito dall’1 agosto. Da quel giorno “sono ripristinate le procedure ordinarie”, ad esempio per raccomandate, assicurate, atti giudiziari, pacchi. Al momento del recapito, viene richiesto all’interlocutore di indossare la mascherina, attenendosi alle indicazioni del portalettere così da effettuare le procedure in sicurezza. È fatta salva -e ci si riferisce ai casi particolari- “l’eventuale adozione di differenti processi”, laddove concordati con i mittenti per servizi diversi da quelli universali o se resi necessari per fronteggiare specifiche situazioni connesse all’emergenza sanitaria in atto. Nell'ottica di agevolare i destinatari, restano fissati a sessanta giorni i termini di giacenza di raccomandate e assicurate. Inoltre, allo scopo di facilitare la movimentazione delle merci, si richiede di posizionare su bancale tutti i colli di peso superiore ai venticinque chili.
Coronavirus - Giacenze confermate a sessanta giorni
13 Ago 2020 19:16 - NEWS FROM ITALY
Raccomandate e assicurate non recapitate a domicilio rimangono a disposizione del destinatario per due mesi. La conferma di Poste italiane nel quadro del parziale ritorno alla normalità