Illustrati da Liz Rackard e progettati da Detail design studio, “dimostrano l’importanza di mantenere le persone e le comunità connesse pur, quest’anno, restando separate”. È quanto spiegano dall’Eire introducendo la serie di Natale emessa il 20 novembre. I sei soggetti mostrano alcuni comportamenti che sono divenuti parte della convivenza con il… coronavirus, cioè il distanziamento tra portalettere e utente, i dolci fatti in casa, le chiamate on-line per i familiari e gli amici. Cui si aggiungono le abituali scene del periodo, ovvero la nascita di Gesù, l’angelo che annuncia la notizia, le renne di Babbo Natale in volo nella notte. Quattro esemplari hanno la lettera “N” per il corriere nazionale e costano 1,00 euro; gli altri, con la “W”, risultano utili per spedire nel resto del pianeta pagandone 1,70. L’azienda segnala tre libretti: con cinque pezzi da 1,00, con venti in promozione a 19,00, da cinque per l’estero. Il primo e il terzo insieme vengono 26,00 in luogo di 27,50. Dagli sportelli hanno notato un fenomeno nuovo, che peraltro consigliano: il pubblico è conscio delle difficoltà nei collegamenti e quindi tende a spedire auguri e pacchetti prima del solito (soprattutto se destinati all’estero), così da avere la certezza che arriveranno per tempo al destinatario.
Coronavirus: tra emergenza e tradizione
24 Nov 2020 18:39 - FROM ABROAD
La serie natalizia dell’Eire propone soggetti dettati dalla pandemia e altri più scontati. Sei complessivamente i francobolli