Tra i francobolli torna “Il piccolo principe”, questa volta per ricordare il lavoro di Antoine de Saint-Exupéry a settantacinque anni dalla prima edizione nazionale. Il francobollo di Parigi, da 1,08 euro, sarà disponibile nella rete commerciale La poste da oggi; il 9 aprile ha avuto la prevendita. Riporta uno dei disegni realizzati dall’autore, per l’occasione adattato grazie all’intervento di David Benmussa.
Fenomeno editoriale planetario, è il libro più tradotto al mondo, con oltre 450 versioni ufficiali, ricordano dagli sportelli. Fu pubblicato per la prima volta nel 1943 a New York; arrivò in Francia nel 1946 con Gallimard (da qui l’ispirazione per i festeggiamenti), dove risultò un bestseller vendendo 14 milioni di copie.
Nel tempo è stato riprodotto con successo nelle forme più diverse: un museo in Giappone, un villaggio in Corea del Sud, un parco divertimenti in Alsazia, un negozio ufficiale a Parigi, musical, un’opera, decine di adattamenti teatrali, un film al cinema, mostre in tutto il mondo, giocattoli per bambini e oggetti da collezione rivolti ai grandi.
Insomma, piace per i valori e il messaggio di speranza che trasmette; ogni anno lo scoprono oltre cinque milioni di lettori. Il personaggio è un attore del mondo di domani che protegge, rassicura e si prende cura dell’ambiente in cui vive. Nel 1942, lo scrittore annotava: “Quando si ha finito di lavarsi al mattino, bisogna fare con cura la pulizia del pianeta”: un messaggio visionario che ora assume tutto il suo significato.
La celebrazione non finisce qui. Annunciati pure carnet e libretto; arriveranno in occasione del “Salon philatélique de printemps” in calendario, coronavirus permettendo, dal 17 al 19 giugno.