Sud Tirolo, ormai la stagione turistica è aperta. E sono ricomparse le cassette blu per il corriere internazionale, un tempo diffuse in tutto il Paese. Un impegno sottoscritto da Poste italiane con la Provincia autonoma di Bolzano, che ha preferito spendere soldi per ottenere un servizio più puntuale ed articolato. Nel capoluogo si trova il centro logistico dov’è lavorato il corriere originato nel territorio (prima finiva a Verona).
La corrispondenza imbucata, provvista di francobollo ed ovunque diretta, viene annullata applicando un timbro particolare, conferma l’operatore con “Vaccari news”. Appare parzialmente diverso da quello segnalato il 16 aprile. A getto d’inchiostro, è strutturato in due parti: vi è un tondo con il richiamo all’azienda nonché alla città espresso in tre lingue (italiano, tedesco, ladino); è abbinato ad un ovale che riporta data, ora e minuti, sotto alla cui stringa compare un fregio decorativo.
Nel caso di invii voluminosi o comunque di spessore superiore ai 15 millimetri, il trattamento delle cartevalori presenti è effettuato a mano. In questo frangente, si impiega un obliteratore tradizionale, sempre trilingue.