La Francia pensa già al mese degli innamorati, varando la nuova tappa dell’ormai denso percorso “Love”. Che non ripropone soltanto il trito ammiccamento generico attingendo al repertorio di circostanza e creando cartevalori a forma di cuore, ma al tempo stesso promuove singole aziende nazionali.
La scelta 2010 è caduta sulla più antica casa di alta moda, voluta da Jeanne Lanvin nel 1889 ed ora presentata attraverso due sgargianti cartevalori, disponibili su carta normale o autoadesiva. Una, nella tonalità del rossetto classico, è in vendita a 56 centesimi anche nella versione a minifoglio da cinque esemplari; l’altra, nel riscoperto viola, ha un costo di 90.
L’emissione è in distribuzione anticipata solo a Parigi tra oggi e domani; arriverà in tutti gli altri sportelli lunedì 11.
È la prima a comprendere nella vignetta la “φ”, cioè la ventunesima lettera dell’alfabeto greco, che rappresenta -dicono da Parigi- il segno dell’oro, della bellezza. Intanto però, si viene a sapere che la tiratura dei francobolli portanti questo simbolo diminuirà leggermente rispetto al passato. Una scelta da applicarsi con le prossime uscite, visto che tra questa e l’analoga del 2009 dedicata allo stilista Emanuel Ungaro non vi sono differenze: 4,5 milioni per il valore più basso, 3,75 per il restante e 2,5 per il minifoglio.