Quanti orientali ci potranno essere in Estonia? Difficile affermarlo con precisione, e d’altro canto il francobollo per l’“Anno del coniglio” disponibile da domani non permetterà di inviare, se non in ritardo visto che il passaggio di boa si consumerà questa notte, gli auguri per la nuova fase. È probabile che a Tallinn interessi di più il mercato internazionale dei collezionisti e magari strizzare l’occhio alle economie più dinamiche dell’Asia. Fatto sta che il 58 eurocentesimi inaugura un capitolo, probabilmente foriero di ulteriori tributi nei prossimi anni.
A proposito di moneta unica, il Paese baltico sta aggiornando l’ordinaria dopo l’abbandono della corona, evento sottolineato con un commemorativo uscito l’1 gennaio. Il 3 sono stati messi a disposizione del pubblico cinque tagli: 1, 5, 10, 50 e 65 centesimi che riprendono la stessa, essenziale, immagine in uso dal 10 gennaio 2008: il corno di posta.
Fra le ormai diverse realtà che hanno voluto ricordare il calendario cinese vi sono pure Nuova Caledonia (110 franchi locali, al debutto oggi) e Polinesia (140 franchi, disponibile da domani).