All’iniziativa di mercoledì (notizia precedente) si aggiunge la petizione “Sosposte.eu” promossa dall’eurodeputato belga Alain Hutchinson, iscritto al Gruppo socialista.
“La Commissione Europea –si legge nella richiesta da sottoscrivere- ha superato l’ultima frontiera verso la liberalizzazione totale dei servizi postali, proponendo di aprire alla libera concorrenza, entro il 1° gennaio 2009, la distribuzione della posta «corrente», fatta dai nostri postini, ultimo settore che non era ancora stato liberalizzato”.
“Questa direttiva europea, qualora venisse adottata, avrà delle conseguenze nefaste per noi cittadini: significative perdite di posti di lavoro, aumento dei prezzi, esclusione del servizio per i meno fortunati che non saranno mai considerati come «potenziali» clienti dalle imprese private”.
Per ottenere che il Parlamento Europeo si opponga a questo progetto di direttiva, “dobbiamo essere numerosi a far sentire la nostra voce affinché non si metta mano al servizio che il nostro «postino» rende alla popolazione”.