Giunge dalla Francia l’omaggio a Georges Braque nel mezzo secolo dalla morte, avvenuta il 31 agosto 1963. Il tributo ha debuttato a Parigi ed a Varengeville-sur-Mer (dov’è sepolto) il 27 settembre in prevendita; da oggi sarà disponibile nel resto della rete. Si tratta di un foglietto contenente due francobolli da 1,55 euro ciascuno. Quello a sinistra richiama il dipinto “Le guéridon”, realizzato nel 1913; l’altro “Le salon peint”, risalente al 1944. Ulteriori dettagli giungono dallo sfondo dell’insieme: vi figurano, in particolare, un ritratto fotografico dell’artista scattato da Thérèse Le Prat e parte della “Nature morte avec cartes à jouer”, anch’essa una tela realizzata cent’anni fa. Sul blocco ha operato lo studio di Sylvie Patte e Tanguy Besset. Nato ad Argenteuil nel 1882, inizialmente subisce l’influenza dei maestri impressionisti. Nella capitale dal 1900, si orienta verso il Fauvismo, abbandonando la pittura di paesaggio che aveva praticato fino a quel momento. Sono di questo periodo lavori quali “Le port de l’Estaque” (del 1906) e “Paysage à La Ciotat” (dell’anno successivo). Nel frattempo, incontra Pablo Picasso; sotto la sua influenza diventa un pioniere del Cubismo, linguaggio che lo caratterizzerà per la fase a venire: non tratterà più il soggetto da un unico punto di vista, ma sovrapponendone diversi. Con il 1912 impiegherà, attraverso il collage, pure legno, giornali e tessuti. Durante la sua attività creativa non ha trascurato oggetti come vetrate e gioielli. Nel passato Parigi l’ha ripreso attraverso lo 0,50 franchi del 10 novembre 1961 riproducente “Le messager”, inserito nello storico percorso dedicato all’arte. Vanno aggiunti il 56 eurocentesimi del 19 settembre 2009 inerente “Pélias et Nélée”, uscito nel centocinquantesimo della Croce rossa internazionale, ed il venti grammi prioritario ed autoadesivo (0,60 euro) del 10 maggio 2012 per “Compotier et cartes”, parte della serie dedicata ai maestri del Cubismo
Anche questo è… un Braque
30 Set 2013 01:09 - FROM ABROAD
Scomparso il 31 agosto 1963, il pittore viene ricordato ora dalla Francia attraverso un foglietto che cita alcune sue opere