Accantonata, almeno per questi mesi, “Milanofil” (se ne parlerà in autunno?), si guarda agli altri appuntamenti. Ad esempio, sabato 25 febbraio ci sarà il convegno commerciale di filatelia, storia postale, cartoline, numismatica, cartamoneta, telecarte, santini e figurine “Torino colleziona”. Organizzato dal Centro italiano studi storici nel capoluogo piemontese presso il Ch4 sporting club di via Trofarello 10, sarà aperto al pubblico dalle ore 9.30 alle 18. La partecipazione è gratuita, come lo sarà per le iniziative seguenti. Lunedì 27 alle 18, per il ciclo “La posta mai immaginata” firmato dal “Tavolo dei «postali»” (Museo storico della comunicazione, Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” odv, Unione stampa filatelica italiana, “Vaccari news”), Raffaella Gerola proporrà via Zoom “I von Paar a Parre”. Come nasce un progetto di ricerca? Qual è lo spunto che fa partire tutto quanto? Attraverso gli aneddoti e le curiosità incontrate lungo il percorso, viene documentata la genesi e lo sviluppo di un approfondimento sulla famiglia postale dei von Paar: lungo il XVI secolo partirono dalla Valseriana, nella Bergamasca, e giunsero fino ai fasti della corte asburgica. Prima collaborando con i Tasso originari della vicina Valbrembana e poi operando in concorrenza. Il link va chiesto a museo.comunicazioni@mise.gov.it. Il giorno seguente, alle 21.15, il microfono passerà all’Associazione italiana collezionisti posta militare. Marco Occhipinti interverrà sul tema “La corrispondenza dei confinati politici durante il regime fascista”. Sulla scorta della sperimentata efficacia del domicilio coatto, il regio decreto 1.848 del 6 novembre 1926 consentì fino al 1943, anche sulla base di una semplice delazione e senza processo, di inviare i dissidenti, i sovversivi, gli anarchici, i comunisti, gli antifascisti in genere, al confino politico. Si stima che circa 15mila persone abbiano subito detto trattamento. Per accedere alla serata, gli interessati devono contattare info@aicpm.net. Intanto, la Federazione fra le società filateliche italiane, questa volta insieme alla Collezionisti italiani di francobolli ordinari, sta lavorando per l’esposizione di qualificazione virtuale “Phil-Italia 4.0 2023”, riservata alle classi di aerofilatelia, aperta, astrofilatelia, interofilia, maximafilia, storia postale, tematica, tradizionale. In svolgimento tra maggio e giugno, prevede entro il 30 aprile le candidature.

