Se fosse una persona, certo non sarebbe maggiorenne. Ma per una rivista, e per giunta che ha fatto della specializzazione la propria ragion d'essere, quindici anni rappresentano un significativo giro di boa.
Sarà infatti distribuito dalla settimana prossima a Veronafil il numero 30 di "Vaccari magazine", che festeggia così i tre lustri di attività. "Era il 1989- ricorda Paolo Vaccari- quando debuttò, proprio in occasione del convegno di Verona. All'epoca mi diedi due anni di tempo per verificare se la testata avesse potuto trovare un proprio spazio e, quindi, un futuro. Ma le cose furono chiare molto presto: già dal secondo numero, dopo essermi consultato anche con l'amico Maurizio Tecardi, ai tempi direttore responsabile, decisi di sciogliere la riserva. Gli abbonamenti e la pubblicità non sopperivano certamente ai costi, ma volli insistere".
"Adesso siamo arrivati al quindicesimo anno, e ciò grazie anche ai collaboratori, che con i loro articoli hanno certamente contribuito a diffondere le conoscenze, al lavoro non sempre facile della redazione, a chi ci ha sostenuto con la pubblicità e ai fedeli abbonati. Finora la rivista ha ottenuto, in mostre nazionali ed internazionali di letteratura filatelica, quattro medaglie d'oro e circa trenta fra riconoscimenti in vermeil grande e vermeil”.
Il semestrale si articola in 112 pagine ed affronta vari temi di filatelia, in particolare classica e storia postale.
È stato il primo ad essere anche pubblicato on-line.