Due giorni fa, la Fifa ha deciso chi organizzerà il Campionato del mondo di calcio nel 2026 (saranno Canada, Messico e Stati Uniti); ieri è stato aperto “Russia 2018” (dove la squadra ospite, nella partita inaugurale, ha sconfitto l’Arabia Saudita per 5 a 0). Ma c’è chi guarda decisamente avanti, sottolineando la propria candidatura anche a livello postale. È Montevideo che, sempre ieri, ha varato un’emissione promozionale. L’Uruguay, insieme ad Argentina e Paraguay, vorrebbe occuparsi del torneo in programma fra dodici anni, quando scoccherà il centenario del primo confronto, quello del 1930 (si svolse proprio nel Paese sudamericano, che poi lo vinse). Un progetto che -dicono agli sportelli- “sta gradualmente prendendo forza; non smettono di crescere le speranze di tornare ad essere la sede della più importante sfida di calcio in tutto il mondo”. L’impegno economico e logistico “è significativo. Tuttavia, le autorità dei tre Paesi sono convinte di poterlo condurre a termine con successo”. Ecco perché ha emesso un francobollo da 20 pesos, raccolto in fogli da cinque esemplari e quattro bandelle differenti. Queste ultime propongono dei giocatori oscurati nel viso, ma dalle magliette riconoscibilissime: appartengono alle rispettive Nazionali (il chiudilettera inferiore ne fa una sintesi).
Calcio - C’è chi pensa ai Mondiali del 2030
15 Giu 2018 11:03 - FROM ABROAD
L’Uruguay si è candidato per organizzare il torneo insieme ad Argentina e Paraguay e ieri ha emesso un francobollo propagandistico
top news
Upu/3 I prodromi nel 1863
Upu/2 È il forum principale per la cooperazione
Upu/1 Da un secolo e mezzo
Sottoposti alle normative pure i siti per i…
Azionisti convocati per il 31 maggio
Lieve aumento per la raccolta postale 2023
Le stelle sono tante…
La Germania ferma il corriere aereo
from the company