Tornato di recente in cronaca per via del contenzioso dovuto al suo allargamento (fra le aziende interessate, l’italiana Salini Impregilo), il canale di Panama festeggia il secolo di attività. Lo ricorda il foglietto firmato dal Belgio ed inserito nel gruppo di emissioni lanciato il 7 luglio (la prevendita risale a due giorni prima). Ed il motivo c’è: rendere omaggio agli ingegneri fiamminghi che, già nel 1524, consigliarono all’imperatore Carlo V di costruire un percorso d’acqua e tagliare considerevolmente i tempi di navigazione per collegare la Spagna al Perù. Le cose andarono diversamente e solo nel 1914 il progetto poté essere concretizzato. Dietro, un altro ingegnere, questo statunitense ma, guarda caso, di origini belghe: George Washington Goethals. Bruxelles ritorna protagonista ora, proprio per i nuovi cantieri che coinvolgono, tra l’altro, il gruppo Jan De Nul. Le commesse sono state spartite fra trentanove Paesi ed hanno come riferimento il 2015, nel momento in cui i primi, enormi, bastimenti potranno attraversare le nuove chiuse, realizzate a loro misura. Il richiamo postale è costituito da un foglietto, con effetto tridimensionale, contenente due francobolli di classe “3” per il mondo (7,74 euro è il costo totale). Sullo sfondo vi campeggia una foto del primo transito, quindi registrato nel 1914. L’insieme rappresenta un lavoro del pittore francese (sic!) Thierry Mordant; l’esemplare di sinistra evoca la costruzione e l’apertura di cent’anni fa, mentre l’altro dà un’idea del contesto attuale. Quanto al futuro, si nasconde dietro le colline verdeggianti. Sperando che i problemi vengano superati…
Canale di Panama/1 Tra passato e futuro
09 Lug 2014 00:49 - FROM ABROAD
I primi ad ipotizzarlo -rivelano ora da Bruxelles- furono gli ingegneri fiamminghi. Era il 1524… Da qui la scelta di ricordare il secolo dalla sua effettiva concretizzazione