Mentre da oggi Poste italiane ha avviato, a titolo sperimentale, il recapito su cinque giorni in sette aree del Paese, attraverso una gara d’appalto cerca il partner cui affidare il “servizio di monitoraggio diagnostico della qualità del servizio di posta prioritaria, posta massiva e posta commerciale”. La commessa è stata stimata in 2.267.759,76 euro al netto dell’iva e delle spese per spedire lettere civetta via canale ordinario (con macchina affrancatrice), massivo e commerciale. Il contratto varrà trentasei mesi, con una eventuale proroga massima per altri ventiquattro e la conseguente disponibilità di ulteriori 1.511.839,84 euro, sempre al netto di imposta e oneri per le spedizioni. Siccome l’incarico sarà aggiudicato al concorrente che offrirà il preventivo più basso, anche l’eventuale rinnovo “verrà effettivamente valorizzato sulla base del valore del contratto stipulato all’esito della procedura di gara”. L’interlocutore dovrà dimostrare, fra l’altro, un volume di fatturato globale relativo agli ultimi tre bilanci non inferiore ai 2,5 milioni per esercizio, un milione dei quali proveniente da attività simili a quelle richieste ora, perché occorrerà certificare di aver svolto negli ultimi tre anni “almeno un servizio analogo/similare a quello oggetto del presente appalto che abbia richiesto la gestione di una rete di corrispondenti nazionali costituita da almeno 1.500 partecipanti all’attività di monitoraggio della qualità”. Le offerte dovranno pervenire entro il 6 ottobre.
Controllo qualità, Poste cerca gli esperti
20 Set 2010 17:32 - NEWS FROM ITALY
L’appalto è rivolto ad aziende specializzate e verrà aggiudicato alla candidata che offrirà il maggiore ribasso rispetto alla cifra stanziata