Papa Francesco durante la pandemia: più volte è intervenuto con discorsi, cerimonie, aiuti. Non è un caso se ha ispirato l’agenzia Stamperija per alcuni francobolli in argomento. Tre, almeno per ora, le serie annunciate; ognuna si compone di quattro esemplari e un foglietto. La Guinea-Bissau, il 29 settembre, ha voluto dare al contributo un titolo specifico, ovvero “Papa Francesco prega per la protezione dal coronavirus”. I tagli hanno nominali diversi, cioè 100, 500, 750 e 1.500 franchi locali, allestiti in due confezioni: da otto cartevalori uguali e una vignetta centrale o solo con una serie; si aggiunge il blocco da 3.000 sul cui bordo compare l’orazione a Maria dell’11 marzo, espressa in occasione della giornata di preghiera e digiuno. Più generici gli altri omaggi. Il pontefice tra varie professionalità è l’interpretazione dovuta, il 24 luglio, alla Repubblica Centrafricana. I dentelli sono da 850 franchi, disponibili in due fogli da quattro pezzi (ne propongono due per soggetto con decorazioni sui bordi) o in quello con la serie completa. Il foglietto vale 3.300. Infine ecco il Togo, intervenuto l’8 ottobre. Rappresenta il vicario di Cristo tra simboli religiosi e apparecchiature mediche. I quattro valori, ciascuno da 800 franchi, sono noti solo in un foglietto contenente la serie; poi c’è quello da 3.300. A proposito di Jorge Mario Bergoglio: sarà interessante vedere come il Vaticano interpreterà, questa volta, la tradizionale serie dedicata ai viaggi esteri, visto che nel 2020 non ne sono stati fatti ma il titolo risulta comunque nel programma attuale. Sarà citata la visita a Bari del 23 febbraio, cioè l’unica compiuta?
Coronavirus. L’impegno di papa Francesco
27 Gen 2021 20:07 - FROM ABROAD
Tre Paesi, Guinea-Bissau, Repubblica Centrafricana e Togo, l’hanno rappresentato fra fedeli, professionisti, apparecchiature mediche