Cina sempre più interessante. Ed anche il Giappone allunga... l’occhio verso la terraferma. È infatti dovuto alla Japan philatelic society foundation di Tokyo il catalogo “Jps chinese stamp catalog illustrated in colors 2005”, che repertoria tutte le produzioni della Repubblica Popolare, partendo dall’inizio –ossia dal 1949- e raggiungendo l’intero 2004.
Le emissioni sono organizzate in senso cronologico, senza la separazione delle “serie speciali”, così com’è invece tradizione a Pechino. Oggetto di un elenco a parte restano soltanto i libretti, oltre beninteso alle produzioni di Hong Kong e Macao, trattate dal loro ritorno alla madrepatria.
Il mercuriale ha 288 pagine e costa 16,00 euro; è scritto in giapponese ed inglese mentre le valutazioni sono espresse in yen. Francobolli, foglietti e carnet vengono riprodotti a colori.