Apre questa sera e resterà visibile fino al 27 ottobre presso il winebar “Maciste” di Empoli (via Neri 32, orari 19-23.45, ingresso libero) la mostra personale di Marcello Saolini. L’esposizione, dal titolo “Cartoline di viaggio”, offre diciotto dipinti incentrati sul tema del viaggio e della corrispondenza postale.
L’autore è nato a Roma nel 1976; dopo un’infanzia trascorsa in Australia, ha frequentato il liceo artistico e ha cominciato il lavoro nello studio fotografico “Photo 66” di Roma. Attualmente vive in Toscana, dove si occupa di pittura, fotografia e grafica.
“Per me -spiega in questa intervista a «Vaccari news»- la mostra rappresenta una riflessione sul nostro modo di comunicare oggi, facendo un confronto fra un modo più calmo e riflessivo come quello postale, che sa ancora regalare tante emozioni, ed uno più efficiente e tecnologico ma assai più freddo, che è la comunicazione telematica di oggi”.
Come vengono create le opere, caratterizzate da “francobolli” e “timbri”? “La mia pittura nasce dalla fusione di vari elementi: da disegno, fotografia, grafica ed anche dall’elaborazione digitale di fotografie scattate da me o di «cartoline» appunto, tutto per ampliare le possibilità creative. Alla fine, i dipinti su tela vengono eseguiti rigorosamente a mano, usando vari materiali dall’acrilico allo smalto e perfino la bomboletta spray, per cercare un risultato il più unico e personale possibile. È il mio primo progetto sull’argomento, ma penso di sicuro sarà un tema che svilupperò ulteriormente in futuro”.
Perché questo riferimento postale? “L’idea -aggiunge- nasce da una e-mail ricevuta da una mia grandissima amica che vive in Francia, dove si scusava per il modo un po’ «freddo» con cui mi informava che aspettava un bambino. Questo episodio mi ha fatto venire voglia di andare a cercare tutta la nostra corrispondenza postale di tanti anni addietro, e riscoprire il piacere di rileggere le sue lettere, scritte magari anche dieci anni fa. Sono lettere che conservano ancora un fascino molto poetico, cosa che le e-mail di oggi non hanno e di cui non rimane nel tempo nessuna traccia”.
Che significato ha una cartolina vera? “In tanti anni e in tutti i viaggi che ho fatto fin da piccolo ho sempre avuto la passione di spedire ad amici o a me stesso cartoline dei posti che visitavo; penso che questa passione abbia influenzato il mio modo di dipingere. Le cartoline possono godere di un vastissimo pubblico di ammiratori; dall’appassionato più evoluto o semplicemente dal turista più distratto, in pochi sanno resistere al loro intramontabile fascino”.
Filatelista? “Da bambino avevo una piccola collezione di francobolli”.
Alla serata inaugurale è prevista la performance del musicista Marco Caverni, che eseguirà brani del suo repertorio e classici jazz.