Ha costituito la protagonista, fra l’altro, del giro che il 26 giugno 1973 collegò con due francobolli per parte Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia. È la casa Nordica di Reykjavik, oggi citata dal Paese ospite nel mezzo secolo dalla sua apertura. È un’istituzione culturale che intende promuovere e rafforzare i legami con le altre realtà della regione. Fu progettata dall’architetto finlandese Alvar Aalto e comprende una biblioteca, la maggiore di questo tipo in tutta l’area poiché permette di accedere a libri, quotidiani e riviste nelle lingue danese, finnico, faringio, groenlandese, norvegese, sami e svedese; offre inoltre audiolibri ed e-book nonché un’artoteca. L’immobile contempla poi un ristorante ed ambienti destinati ad accogliere mostre, conferenze, incontri. Rappresenta un punto di riferimento per il calendario culturale nazionale, ad esempio su quel che concerne film, letteratura, musica, arte e moda. Il dentello, autoadesivo, propone l’edificio stilizzato, cui si aggiungono richiami alle bandiere ed ai servizi garantiti. È dovuto ad Örn Smári Gíslason e serve per spedire una lettera interna ordinaria entro i cinquanta grammi, operazione che ora costa 180 corone.
Da mezzo secolo riferimento per l’area
26 Apr 2018 00:32 - FROM ABROAD
È la casa Nordica di Reykjavik, centro culturale che copre l’Islanda ed oltre. Venne progettata da Alvar Aalto e già è stata citata in diversi francobolli