Un patrimonio in Italia trascurato, anche a livello di francobolli: quante sono le cartevalori che propongono uffici postali meritevoli dal punto di vista architettonico o reperti in essi compresi significativi dal punto di vista artistico? Pochi, fra cui il 41 centesimi del 30 giugno 2003 dedicato al palazzo delle Poste e dei telegrafi di Latina, dovuto ad Angiolo Mazzoni.
La riflessione giunge esaminando la serie che gli Stati Uniti hanno emesso oggi, dedicata ai murali presenti negli stabili che trattano lettere e pacchi. Consta di cinque esemplari “Forever” (ora 0,55 dollari) dovuti ad Antonio Alcalá; propongono altrettanti lavori.
Negli anni Trenta e Quaranta del Novecento -spiegano da Usps- essi portarono un tocco di bellezza agli sportelli; furono progettati per contribuire a rafforzare il morale degli abitanti durante la Grande depressione. Nel caso specifico vengono citate le opere: “Posta aerea” di Daniel Rhodes (1911-1989), realizzata nel 1941 a Piggott, Arkansas; “Campo in movimento dei kiowa” di Stephen Mopope (1899-1974), 1936, Anadarko, Oklahoma; “Antilope” di Olive Rush (1873-1966), 1939, Florence, Colorado; “Montagne e yucca” di Kenneth Miller Adams (1897-1966), 1937, Deming, New Mexico; “Monte Pan di Zucchero” di Judson Smith (1880-1962), 1940, Rockville, Maryland.
Va notato che l’operatore si impegna nella manutenzione di questi dipinti ormai classici; conta su professionisti per salvaguardarli e farli conoscere al pubblico.