Dall’Italia e da altri ventuno Paesi, l’Estonia come l’Argentina: sono 512 gli espositori che parteciperanno al convegno commerciale “Veronafil”, proponendo filatelia ma anche numismatica, cartoline, telecarte, piccolo antiquariato, hobbistica, stampe e libri (quest’ultimo ambito più esteso rispetto al passato).
Per la 110ª edizione, in calendario dal 23 al 25 maggio presso i padiglioni 10 e 11 della Fiera cittadina, l’Associazione filatelica numismatica scaligera ha ottenuto persino la citazione dentellata. La serie italiana delle Regioni, in uscita venerdì, comprende il francobollo per il Veneto; sul bordo del foglio compare, oltre all’emblema dell’Ente e del Premio internazionale d’arte filatelica di Asiago, quello della popolare manifestazione veronese. Durante il salone usciranno, inoltre, il 60 centesimi per san Francesco Caracciolo (sempre il 23 maggio) e quello per il Collegio della Guastalla (il giorno successivo).
L’area mostre comprende una zona a concorso per il Campionato cadetti federale, una collezione riguardante l’Avis provinciale firmata da Antonio Lorenzoni, un’altra proposta dal Museo della cartolina di Trento. Un ulteriore tema è invece quello polare, per ricordare gli ottant’anni trascorsi dalla spedizione del dirigibile “Italia” al polo Nord. Qui figurano gli studi di Riccardo Copetti (intitolato “Stazioni derivanti sovietiche al polo Nord”), Costantino Gironi (“L’Italia al polo Nord”), Roberto Gottardi (“Documentazione fotografica dell’impresa polare dell’Italia” e “Ricordando il «Norge» e l’«Italia» di Umberto Nobile”), Vittorio Negro (“Corrispondenza dal polo Nord sopra e sotto i ghiacci”) e Vincenzo Parisi (“Posta aerea attraverso il polo Nord”).
Confermati il progetto giovani (al quale contribuisce Vaccari srl) ed il numero unico da 44 pagine in distribuzione gratuita.
Fra gli annulli, sono tre quelli italiani, dedicati agli ottant’anni del dirigibile “Italia” diretto al polo Nord, al secolo del tram elettrico cittadino e del corpo delle infermiere volontarie che operano con la Croce rossa.
Il salone è ad ingresso libero e resterà aperto venerdì dalle 10 alle 18, sabato dalle 9 alle 18, domenica dalle 9 alle 13.