“I francobolli raccontano la storia”, ribadisce Lorenzo Gremigni Francini. Ha voluto precisarlo nel sottotitolo della sua ricerca “Toscana 1851-1861”, ricostruendo quella fascia temporale che ha condotto l’area a trasformarsi da Granducato a parte del nuovo Stato unitario, sia pure dopo una fase di Governo provvisorio. Fase che -è bene ricordarlo- ha generato proprie cartevalori postali.
Utilizzando il supporto organizzativo del Gruppo collezionisti della Valdera e, per le immagini, anche le raccolte di Leonardo Amorini, in 40 pagine con illustrazioni a colori ha rammentato il periodo, proponendo, in particolare, una quarantina di affrancature significative. All’inizio si caratterizzano per il Marzocco, poi sostituito dallo stemma di casa Savoia e quindi dal profilo del nuovo sovrano, Vittorio Emanuele II.
Attraverso i testi -spiega nella presentazione il presidente del sodalizio, Moreno Bertini- l’autore elenca “a tempo e luoghi necessari date, decreti, incisori, filigrane” e quant’altro sia propedeutico alla comprensione. Senza trascurare “pillole” di storia, locale e nazionale.
Il lavoro è in vendita a 10,00 euro.