Fino a quando Poste italiane non andrà in Borsa, tutte le azioni della società restano in mano ad un solo interlocutore, il ministero dell’Economia e delle finanze. Che oggi, durante l’assemblea ordinaria, ha approvato il bilancio 2014 ed ha deliberato un dividendo pari a 250 milioni di euro.

I grossi numeri dell’anno scorso erano stati anticipati il 24 marzo, nel momento in cui i relativi documenti avevano passato il vaglio del consiglio di amministrazione. Complessivamente, il gruppo ha registrato ricavi per 28.512 milioni ed un risultato operativo di 691. L’utile netto di esercizio consolidato è risultato pari a 212 milioni.