Da Canberra un francobollo, in vendita con il 18 giugno, per il mezzo secolo trascorso da quando venne definito il principio della parità di retribuzione per uno stesso lavoro. Vale 1,00 dollaro e porta il nome di Sonia Young, la quale ha impiegato uno scatto d’epoca.
Una linea giuridica che però non sembra molto rispettata, e lo rivela indirettamente la dirigente di Australia post, Sue Davies. Ha dichiarato che negli ultimi due anni l’azienda risulta tra le poche organizzazioni nazionali ad aver raggiunto la parità salariale di genere. “Speriamo che il nostro commemorativo sensibilizzi l’opinione pubblica su come, insieme, potremo raggiungere questo importante traguardo”.
La vicenda del 1969 viene riassunta così: il Consiglio australiano dei sindacati portò un caso alla Commissione per la conciliazione e l’arbitrato del Commonwealth contro principalmente la Federazione dei macellai ed affini, sostenendo appunto l’uguaglianza di compenso. La sentenza include l’importante dettato secondo cui, quando le donne sono impegnate nello stesso lavoro degli uomini in occupazioni tradizionalmente maschili, hanno diritto ad un’identica remunerazione (fine).