Potevano essere i classici due piccioni con una capra (pardon, fava!), se non fosse che la Francia è divenuta troppo generosa. Così, l’anno della tradizione cinese intitolato al quadrupede è stato celebrato il 30 gennaio con una serie, ed ora si promuove, attraverso un’altra, il Salone internazionale dell’agricoltura. Salone che si sta svolgendo a Parigi dal 21 febbraio all’1 marzo e vede La poste tra i partecipanti. Ed il soggetto? Ancora essa, la capra. Anzi, dodici, come sono le razze (sulle quattordici riconosciute e preservate nel Paese) citate negli altrettanti francobolli autoadesivi, raccolti in libretto e validi per lettere “verdi” pesanti entro i venti grammi (il carnet costa 8,16 euro).
L’emissione, su cui ha operato Mathilde Laurent, si intitola “Le capre delle nostre regioni”; ha debuttato appunto il 21 in prevendita, ed il 3 marzo raggiungerà il resto della rete. Non è finita, perché si aggiunge la confezione di quattro “prêt-à-poster”, ossia di buste preaffrancate, sempre per il primo porto economico (4,90).
L’anno scorso un’analoga iniziativa era stata incentrata sulle mucche.