Il quadro del pittore austro-tedesco Johann Peter Krafft (1780-1856), realizzato praticamente a ridosso degli eventi, è stato trasformato in francobollo da 53 corone. E poi, sul bordo del foglietto, disegnato da Zdeněk Ziegler ed inciso da Václav Fajt, figurano il resto del dipinto ed una schematizzazione degli scontri. Così oggi la Repubblica Ceca ricorda i due secoli trascorsi dalla battaglia di Lipsia, conosciuta anche come dei Giganti o delle Nazioni; rappresenta uno dei maggiori e decisivi combattimenti contro Napoleone Bonaparte. Da una parte si schierarono Austria, Inghilterra, Prussia, Russia e Svezia, riunite nella sesta coalizione; dall’altra la Francia e gli alleati minori, fra cui i sassoni, che poi passarono le linee unendosi agli avversari. Sul campo, dal 16 al 19 ottobre 1813, finirono 270mila uomini contro 130mila. La sconfitta provocò la liberazione della Germania fino al Reno e, per il personaggio corso, costituì l’inizio della fine. Tra i protagonisti, il feldmaresciallo Karl Philipp von Schwarzenberg, considerato principe ceco. Ma bisogna sapere -sottolineano da Praga, per motivare la scelta postale- che nessun altro confronto del periodo coinvolse così tanti connazionali a tale, alto livello.
Due secoli fa la battaglia di Lipsia
02 Ott 2013 01:32 - FROM ABROAD
La grande sconfitta di Napoleone celebrata oggi da Praga: emesso un foglietto in vendita a 53 corone