Da una parte Antichi Stati e Regno, le emissioni più significative della Repubblica e le produzioni degli anni 2010-2011 (216 pagine); dall’altra l’intera Repubblica (192); infine, ecco San Marino e Vaticano (182). Tutti e tre insieme a 18,00 euro o, volendo, i primi due a 12,00. Così si presenta l’edizione 2012 dei cataloghi “Flash” firmati dalla Bolaffi.
Una risposta, almeno in parte, all’involuzione subìta dal francobollo che -dice il direttore responsabile Alberto Bolaffi- in questi ultimi decenni ha visto “progressivamente decrescere la propria identità postale, per diventare sempre più una contromarca che ammicca al collezionismo filatelico”. Un’altra novità editoriale è la scelta di introdurre le quotazioni a punti, così come già fatto con il “Forum”: in alcuni casi -cioè per il materiale medio- associandole alle valutazioni monetarie, in altre -per le preziosità- sostituendole. “Questa soluzione consentirà a tutti di attribuire al punto un valore specifico rapportato a quello che ciascun interessato intende identificare attraverso il termine di «qualità perfetta». Così procedendo, il prezzo di catalogo potrà essere interpretato in modo variabile e potrà così rapportarsi coerentemente ai risultati delle aste”.
Più avanti -promettono da Torino- si aggiungeranno altri cambiamenti: un’edizione “listino” di formato tascabile e un rifacimento del secondo volume, che probabilmente non sarà più annuale, ma offrirà maggiori approfondimenti storico-culturali.
Per quel che concerne le attuali stime, gli Antichi Stati (e comunque fino al 1861) registrano aumenti medi del 3-4-5%, con alcune punte del 10%. “Questi incrementi, pur sostanziosi, non esprimono tuttavia la realtà del mercato, in cui permangono difficoltà di reperimento per esemplari nuovi e per affrancature di qualità superiore al 30-40%, rendendo quasi illusoria la ricerca oltre questi limiti”. Un po’ meglio, 3-8%, l’incremento statistico inerente il periodo che giunge al 1945, mentre il resto presenta “quotazioni stabili per la maggior parte dei suoi esemplari. Fanno eccezione le due serie dei pacchi postali con filigrana ruota, di più difficile reperimento”.
Ancora nulla, invece, per quel che concerne il mercuriale telematico di cui si parlava due anni fa.