Ieri il ministero alla Salute ha annunciato la positività al virus H7n7, ossia all’aviaria, per almeno un operatore, colpito in Emilia-Romagna: quattro i focolai accertati ed in corso di trattamento. Oggi, invece, l’Australia ha emesso una serie dedicata al pollame. Un modo anche per riorientare l’opinione pubblica sul comparto avicolo, messo sotto accusa dalle ormai periodiche crisi. Tre i francobolli varati, tutti da 60 centesimi (uno pure in libretti da dieci autoadesivi) e dedicati ad altrettante razze. Una quarta è citata sui bordi dell’immancabile foglietto, che raccoglie l’intera produzione. A lavorare sulle cartevalori, uno specialista nel rappresentare gli animali: Kevin Stead. L’iniziativa postale -ha detto il responsabile per la filatelia dell’operatore, Michael Zsolt- intende rammentare i vari benefici che si ottengono nell’allevare tali uccelli in cortile, ad esempio ricavando uova fresche ed ottimo fertilizzante da giardino, senza contare la compagnia per bambini e adulti. Dai primi insediamenti europei nell’isola, il settore ha costituito un elemento fondamentale per il paesaggio domestico delle regioni rurali, ma più di recente è diventato comune persino nelle zone urbane.
E in Australia ricordano l’avicoltura
03 Set 2013 09:51 - FROM ABROAD
Mentre in Emilia-Romagna si sta affrontando l’epidemia di aviaria, Canberra cerca di valorizzare il settore