Il “balletto” dei numeri sulle vittime (da 3.600 a 10mila, secondo le fonti) rivela la drammaticità di quanto il super tifone “Haiyan” (per Manila, “Yolanda”) ha provocato nelle Filippine tra l’8 ed il 9 novembre. Ed anche il settore postale comincia a trarre qualche bilancio. Un dato è certo: adesso i circuiti internazionali annunciano ritardi definiti “considerevoli” per qualsiasi tipologia di spedizione, in entrata ed in uscita, riguardante le aree colpite. Segnalate problematiche, in particolare, nelle province di Aklan (codici postali 5600-5616), Biliran (6543-6550), Bohol (6300-6347), Capiz (5800-5816), Cebu (6000-6052), Eastern Samar (6800-6822), Iloilo (5000-5043), Leyte (6500-6542), Mindoro Occidental (5100-5111), Mindoro Oriental (5200-5214), Palawan (5300-5321) e Southern Leyte (6600-6617). Nonostante l’impegno nel ripristinare la rete, l’operatore locale, Phl post, ha messo a disposizione dei soccorritori parte della propria flotta (quattro mezzi a dieci ruote e sei da sei), così da contribuire a veicolare gli aiuti. L’hanno annunciato il presidente ed il postmaster general, Cesar Sarino e Josie Dela Cruz, all’apertura del “Mese del collezionismo filatelico nazionale”. “I nostri uffici presenti nella città di Tacloban e nelle altre aree dell’arcipelago delle Visayas sono stati danneggiati da «Yolanda», ma questo non ci esenta dal fornire un piccolo aiuto ed assistere il Governo”, ha aggiunto Josie Dela Cruz.
Filippine tra bilanci ed aiuti
15 Nov 2013 12:45 - FROM ABROAD
Anche il settore postale sta facendo i conti con la situazione dopo il disastroso passaggio del super tifone “Yolanda”
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