“È scattata la caccia agli invenduti”, annunciano dagli uffici dell’azienda Vaccari. “Ieri sera abbiamo messo on-line gli esiti dell’asta realizzata il 30 aprile e, di conseguenza, la lista degli inesitati, che resteranno disponibili al prezzo base sino al 14 giugno. Già diverse persone ne hanno prenotati alcuni: in questo caso, viene premiato chi è più veloce”.
Dati completi alla mano, sabato scorso hanno cambiato proprietario 812 lotti dei 1.285 proposti, pari ad un 63% piuttosto omogeneo. Dettagliato, infatti, il valore scende al 62% per filatelia e storia postale, ma cresce al 66% con le cartoline.
“Un elemento importante concerne i rialzi: l’incremento medio è stato del 47%, segno che le nostre proposte continuano ad essere particolarmente attraenti”.
Ad eccezione dei lotti voluminosi, il materiale residuo potrà essere esaminato allo stand della ditta durante i primi due giorni della prossima “Veronafil”, quindi il 27 ed il 28 maggio.