“A partire dal 15 aprile c.a., è in funzione il servizio di abbonamento alle nuove emissioni”. Esordisce così una nota pubblicata sul numero dell’aprile 1961 di “Rassegna postelegrafonica”. La Direzione generale delle Pt -si legge- “ha demandato ad un apposito ufficio filatelico (Roma, Città leonina 5) il servizio di abbonamento alle nuove emissioni nonché l’espletamento delle richieste di cartevalori fatte in base ad ordinazioni scritte”. Qui -prosegue la spiegazione- si possono trovare tutti i francobolli in corso di validità, i bollettini illustrativi, le buste primo giorno di emissione, gli album annuali contenenti i commemorativi. Nelle richieste “è indispensabile siano indicati con precisione i francobolli desiderati, avvertendo che le ordinazioni sono soddisfatte secondo l’ordine di arrivo”. Venduti al loro valore nominale, gli esemplari si possono ottenere come singoli, a blocchi di quattro, serie o fogli. Chiariti anche i mezzi di pagamento: conto corrente postale o vaglia; dall’estero vaglia internazionale, valuta o, laddove ammesso, postagiro. L’abbonamento richiedeva una tassa di iscrizione pari a 300 lire ed un fondo minimo di almeno 5mila.
Francobolli in abbonamento: era il 1961
15 Apr 2011 21:28 - NEWSPAPERS, MAGAZINES AND SITES
Il servizio, messo a punto direttamente dal ministero delle Poste, forniva anche bollettini illustrativi, buste per il primo giorno ed album annuali