Un titolo articolato, “Il sistema postale in Tirolo e nei «Vorlande» e la linea enipontana (cioè di Innsbruck, ndr) dei Thurn und Taxis (1490-1769)”, per raccontare quanto i Tasso hanno fatto in circa tre secoli nell’ambito di un’area ben precisa. Riguarda il Tirolo nei suoi confini storici, tra Kufstein e Ala, tra lo Arlberg, Salisburgo e la Carinzia. Senza trascurare i “Vorlande”, la cui identificazione però è più sfuggente. Una prima parte dello studio affronta il servizio e la sua evoluzione nel tempo; poi si sofferma sul maestro superiore, i percorsi geografici, le stazioni di posta.
A scriverne è stata in tedesco Erika Kustatscher; il volume -firmato dal Museo dei Tasso e della storia postale di Camerata Cornello (Bergamo)- rappresenta la sintesi del lavoro tradotto in italiano, organizzato in 224 pagine “A4” con immagini in bianco e nero (25,00 euro). L’idea -ammette l’autrice- era “studiare accuratamente i rami della famiglia” che agirono nel tardo Medioevo e nell’Epoca moderna. È frutto dell’accordo tra lo stesso Museo e l’Istituto di storia ed etnologia europea dell’Università di Innsbruck. Costituisce l’ultimo tassello con il quale si chiude il ciclo di approfondimenti sul casato, avviato nel 2012.