Più nessun… segreto sui cataloghi Sassone ed Unificato targati 2020. Sono stati presentati dai relativi artefici a Prato nel contesto del congresso firmato dall’Unione stampa filatelica italiana “Toscana e oltre”, chiusosi ieri. Al tavolo, dalla prima casa editrice il direttore editoriale Giacomo Avanzo, dalla seconda l’amministratore delegato Federico Kaiser e il rappresentante del comitato di redazione e prezzi Sebastiano Cilio. Il ruolo di moderatore è stato garantito da Bruno Crevato-Selvaggi. Giacomo Avanzo ha introdotto la propria ditta come la più specializzata, soprattutto per le cartevalori di Tientsin e Pechino, queste adesso oggetto di un supplemento scritto in inglese e cinese, così da rivolgersi ad un mercato di potenziali interessati. Dal punto di vista organizzativo, lo Smom -tranne le pochissime varietà- è stato tolto dal “Catalogo specializzato dei francobolli d’Italia e dei Paesi italiani”; resta nel “Blu”. Rispetto ai dati annunciati un mese fa, il volume degli annullamenti probabilmente scivolerà a marzo, mentre resta confermata per il prossimo dicembre la guida sugli aerogrammi. Quanto alle valutazioni, è stata esercitata “una politica molto responsabile”, aumentando solo i francobolli “che lo meritavano”. La situazione -ha detto- “non è così tragica, ma collegata all’economia generale”. Insomma, “non è la passione che manca, ma i soldi”. Nonostante “elementi negativi, chiusure, calo dei collezionisti, sfiducia”, per Federico Kaiser quello chiusosi è stato un “anno particolare”, con “segnali positivi: i convegni commerciali sono tornati, ci sono i collezionisti, ci sono gli aumenti, specie nel materiale di buona qualità”. Lo dimostrano pure i numeri registrati dall’azienda, ad esempio in termini di pagine stampate e di vendite. Sebastiano Cilio ha voluto sottolineare il continuo miglioramento dei capitoli inerenti a Colonie, Gnr, Rsi. Sulle stime si sono fatti notare gli Antichi Stati (specie Lombardo-Veneto, Toscana, Napoli e Sicilia). In sviluppo buste lettere postali e semistatali, l’esito opposto per le produzioni De La Rue e Torino, ma anche della Base atlantica. Piccolissime diminuzioni in Repubblica, dove al contrario sono lievitati il “Gronchi rosa” usato ed i libretti del 1956. Cresciuto lo Smom. Curiosa la scelta, adottata da entrambi i marchi, di inserire, all’interno degli elenchi dei francobolli ufficiali emessi dallo Stato, le recentissime tirature sovrastampate sui bordi per “Milanofil” e “Veronafil”, realizzate da Poste italiane come può fare un qualsiasi attore privato. Certo, sono state repertoriate con codici specifici, rivolti però agli “addetti ai lavori”; sarebbe stato più chiaro predisporre, eventualmente, un capitolo a parte.
I cataloghi 2020 illustrati dagli artefici
16 Set 2019 20:56 - APPOINTMENTS
La presentazione dei nuovi mercuriali di Sassone ed Unificato si è tenuta a Prato nell’ambito del congresso “Toscana e oltre”, realizzato dall’Unione stampa filatelica italiana e chiusosi ieri