Sono due classicissimi francobolli indiani (il 4 anna di servizio dell’1 ottobre 1951 con la colonna d’Asoka e lo 0,15 rupie con la raccoglitrice di the del 15 agosto 1965) a caratterizzare, insieme al ritratto e ad alcuni appunti a mano, la copertina del romanzo “Bombay time”, edito dal Saggiatore.
Organizzato in 294 pagine e dal prezzo di copertina pari a 10,00 euro, è dovuto all’indiana Thrity Umrigar, collaboratrice di alcune testate giornalistiche nonché insegnante di scrittura creativa e letteratura alla Case western reserve university. Segue un altro suo libro giunto in Italia, “L’ora del tramonto”.
Il nuovo romanzo parla di Wadia Burg. È più di un condominio della città asiatica, e nei tanti anni di convivenza i suoi inquilini sono diventati una comunità. Si conoscono da sempre, sono legati dai fili tenaci dell’invidia e del rancore, della compassione e dell’amore: una vedova che diffonde con grande astuzia i pettegolezzi più maliziosi, un uomo d’affari ormai disilluso dal suo lavoro e da un matrimonio infelice, un arrampicatore sociale che ha abbandonato il vecchio quartiere per uno più adatto alla sua posizione. Il matrimonio del giovane Mehernosh Kanga è l’occasione per rievocare gli ideali e le illusioni del passato, fare il punto sulla propria vita e capire ciò che ognuno ha rappresentato per gli altri.