È appena stata chiusa, il 14 dicembre, un’asta, ma già a Vignola (Modena) si lavora alla successiva. A confermarlo è il presidente della società, Paolo Vaccari. “Mentre l’ultima riguardava una specifica collezione e quindi si interfacciava con una determinata area di collezionisti, la prossima -precisa- sarà generale, in grado di accontentare un po’ tutti gli appassionati. Stiamo ancora definendola nei contenuti, ma la data è stata fissata: si svolgerà presso la nostra sede, il 12 aprile”.
È una delle anticipazioni riguardanti il 2014… “In linea di massima, seguiremo la falsariga degli ultimi tempi: quindi, parteciperemo alle due edizioni di «Veronafil», dove proporremo i nuovi numeri del semestrale «Vaccari magazine», poi a «Milanofil» ed a «Romafil». Naturalmente, abbiamo altri progetti sul tavolo, ma sono da approfondire nei dettagli e vi cominceremo subito alla riapertura dopo le feste, fissata per il 7 gennaio”.
Il 31 dicembre è anche l’occasione per fare bilanci… “È stato un anno -prosegue- non facile, pure per il nostro settore. Ciononostante, siamo riusciti a concretizzare degli obiettivi. Come i venticinque anni dello stesso «Magazine», per il quale abbiamo edito, e donato agli abbonati, l’indice analitico con tutto quanto pubblicato finora. E poi il decennio di «Vaccari news», suggellato dall’«app» creata apposta per sfruttarne al meglio le potenzialità e scaricabile gratuitamente. Abbiamo sviluppato, inoltre, la nostra presenza sui social network, in particolare Facebook e Twitter, capaci di raggiungere un pubblico almeno in parte differente”.
“Anche l’attività libraria è stata confermata, cominciando con «Prove, saggi e ristampe della II e III emissione del Regno di Sardegna», che ha ottenuto riscontri positivi anche all’estero (in particolare, l’oro grande e le felicitazioni della giuria alla «Aps stampshow»), ed «Habemus papam», quest’ultimo realizzato per Poste italiane. Altri titoli meno recenti -mi riferisco principalmente a «Dai moti carbonari a Ciro Menotti 1820-1831» e ad «Italia! Sveglia! Uno Stivale di cartoline»- hanno avuto ulteriori momenti di valorizzazione”.
“Ci tengo anche a ricordare un altro aspetto che contraddistingue la nostra azienda: il sostegno tangibile a realtà che hanno bisogno. Nei mesi scorsi ci siamo concentrati sulla onlus «Tutti insieme a Rovereto e Sant’Antonio», attiva nei paesi nel «cratere dell’Emilia». Ad essa, impegnata nella ricostruzione dopo il terremoto, è andato il ricavato dell’iniziativa benefica collegata alla penultima asta”.