Debutto alla grande del nuovo responsabile per la filatelia di Poste italiane, Fabio Gregori. Nel tardo pomeriggio di oggi, a Milano, ha tenuto a battesimo il 95 centesimi dedicato all’architetto Piero Portaluppi. Insieme al sindaco della metropoli, Giuseppe Sala, ed alla nipote del commemorato, nonché presidente della Fondazione a lui intitolata, Letizia Castellini Baldissera.
“È la mia prima emissione”, ha confermato Fabio Gregori. Dicendosi particolarmente felice perché la città è al centro della filatelia ed il francobollo per Portaluppi “è particolarmente bello”. Chiedendo poi ai presenti di “dare nobiltà” alla carta valore apponendovi l’annullo speciale.
Il primo cittadino ha presentato il professionista come una persona che ha amato profondamente il luogo in cui è nato. “Non vedo molte città -ha aggiunto- che puntano alla crescita ma anche la solidarietà”.
Il ricordo personale è stato affidato alla nipote. “Aveva tante passioni, fra cui i francobolli, anche se non era un collezionista doc. Era un eclettico anche in questo. Andava in giro con delle buste in tasca, poi dava indicazioni su come affrancarle”. Segnalando la sua curiosità per i colori, le rappresentazioni, i contenuti delle cartevalori. “Se oggi fosse qui, mi darebbe una busta bianca con il suo indirizzo, e mi direbbe: «vai a comprare il francobollo»”.
La presentazione si è svolta nella centralissima casa degli Atellani, uno degli immobili su cui è intervenuto. Si è conclusa con un saggio inerente ai lavori lasciati, proposto dallo specialista Jacopo Ghilardotti. “È stato -ha spiegato- un grande architetto, di cui negli ultimi quarant’anni si è persa la memoria. Ora c’è anche un film, «L’amatore». Egli si rivolgeva alla borghesia quando tutti si rivolgevano al popolo, poi era colluso con il Fascismo. Oggi, però, non possiamo parlare della Milano del Novecento senza parlare di Portaluppi. Una sessantina i «suoi» immobili individuati, più undici tombe al cimitero Monumentale”.