Fra le “chicche” della mostra, tre opere di Francesco Paolo Michetti, dipinti a tecnica mista commissionati dal re Vittorio Emanuele III nel 1903 e destinati alla realizzazione dei francobolli. Appartenevano alla collezione di Maria Gabriella di Savoia, che pochi anni fa ha ceduto alla galleria Christie’s ed oggi sono di nuovo in commercio.
È quanto annunciano gli organizzatori de “L’antico e le palme”, rassegna che ha aperto pochi minuti fa e, con orario 10-20, potrà essere visitata fino a domenica a Pescara, presso piazza Salotto.
Patrocinata dal Comune, per la prima volta l’iniziativa esce dai confini di San Benedetto del Tronto, proponendo una settantina di operatori provenienti da tutt’Italia che offrono dipinti dal XVII secolo, argenti antichi, gioielli di pregio, ceramiche della tradizione abruzzese e centro-meridionale, collezionismo legato a grandi nomi locali.
In parallelo, vengono schierate delle vere e proprie rarità: è in vendita un’intera collezione di antica cartografia d’Abruzzo risalente al XV-XIX secolo, raccolta che coinvolge lavori di Gerardo Mercatore con “Abruzzo e Terra di Lavoro” del 1589, Abramo Ortelio con “Aprutii ulterioris descriptio” dello stesso anno e Willem Blaeu con “Abruzzo Citra et Ultra” del 1640. In occasione degli ultimi festeggiamenti per l’Unità, viene esposta l’opera “Panorama italiano”, carta voluta da re Vittorio Emanuele II, realizzata nel 1861 ed ora scelta dalla Presidenza del Consiglio dei ministri come mappa ufficiale delle celebrazioni.
Naturalmente, non manca il pescarese Gabriele D’Annunzio, del quale viene mostrata l’edizione originale dattiloscritta de “Le canzoni d’Oltremare”, datata 8 ottobre 1911.
Domani, in piazza Rinascita dalle 14.30 alle 20.30, si aggiungerà l’annullo speciale.