Terra di mezzo, tra la civiltà della birra e quella del vino. È l’Austria, che firma una serie a più tappe, avviata nel 2012 e dedicata alle regioni vinicole nazionali. L’attuale omaggio riguarda il Burgenland Centrale, in particolare le municipalità di Deutschkreutz, Horitschon, Lutzmannsburg e Neckenmarkt. In tutto, 2.117 ettari di terreno coltivabile, caratterizzato da sabbia, ghiaia e, nel sottosuolo, da argilla capace di immagazzinare grandi quantità d’acqua. Protagonista principale è il vitigno Blaufränkisch (ma vi sono pure Cabernet, Merlot, Sauvignon e Zweigelt), che contabilizza il sette per cento dell’intera produzione nazionale, secondo tra i rossi solo allo stesso Zweigelt. Come ogni francobollo firmato da Vienna, pure questo prevede due debutti: l’8 luglio si è consumata la prevendita ed il 16 ci sarà la distribuzione generale contro 80 centesimi di euro. David Gruber, l’autore, ha rappresentato il grappolo, un bicchiere pieno e, al suo interno, anche il castello di Kobersdorf.
Il vino raccontato dall’Austria
11 Lug 2016 01:01 - FROM ABROAD
Il Paese vi ha dedicato un percorso, puntando non alle singole etichette ma alle regioni produttrici. Il francobollo atteso agli sportelli dal 16 luglio cita il Burgenland Centrale