La Svezia già si è espressa, perlomeno con “Vaccari news”: la sua società laica (dove comunque i luterani raggiungono l’87% della popolazione) non sottolineerà postalmente la visita di papa Francesco, in programma fra il 31 ottobre e l’1 novembre.
A compiere il suo dovere resterà comunque l’annullo del Vaticano; nel manuale figura la cattedrale luterana di Lund, luogo dove verrà celebrata la preghiera ecumenica comune. Attendendo la tradizionale citazione dentellata che -salvo imprevisti- dovrebbe debuttare l’anno prossimo.
Occasione del viaggio è la preparazione al mezzo millennio della Riforma protestante, avviata nel 1517: il 31 ottobre Martin Lutero affisse sul portone del tempio di Wittenberg le sue famose 95 tesi. In concomitanza al giro di boa, da oltre il fiume Tevere -è stato confermato- arriverà una specifica emissione. Anche l’Italia -insieme ad altri Paesi- sarà della partita, nel caso specifico richiamando la Chiesa evangelica luterana.