“Il 19 agosto 2003, ventidue funzionari delle Nazioni Unite sono stati barbaramente uccisi e molti di più sono tanti feriti da una esplosione”, avvenuta alla sede Onu di Baghdad. “Il Segretariato delle Nazioni Unite- spiega in un messaggio lo stesso segretario generale, Kofi Annan- partecipa al cordoglio delle famiglie e degli amici delle vittime delle tragiche esplosioni, e rende omaggio alla loro memoria. La loro morte e le loro sofferenze ci ricordano il sacrificio fatto da tutti coloro che hanno perso la vita al servizio delle Nazioni Unite per la causa della pace. Questa emissione di francobolli è dedicata alla loro memoria”.
Tre le cartevalori, identiche nell’immagine (la bandiera a mezz’asta e il logo dell’organizzazione) ma differenti nei tagli: 60 centesimi per la sede di New York, 0,85 franchi per quella di Ginevra e 2,10 euro da impiegare a Vienna. L’emissione straordinaria esce il 24 ottobre: una scelta non a caso, in quanto oggi si celebra la giornata delle Nazioni Unite.
Ma l’impegno postale continua: dal 2 gennaio la posta in partenza dalle tre sedi verrà obliterata da un annullo meccanico che chiede di sopprimere il terrorismo. Con lo stesso slogan, New York utilizzerà anche una affrancatura meccanica.