San Colombano al Lambro (Milano) ospita l’assemblea dell’Unione filatelisti interofili, mentre San Daniele del Friuli (Udine) quella dell’Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche. Il supporto logistico è, questa volta, assicurato dal Circolo filatelico cittadino “Lucio Manzini”, lo stesso dell’omonimo premio.
Anche la “due giorni” meccanofila si svilupperà tra il 27 ed il 28 settembre, prevedendo, accanto alla riunione in calendario domenica alle ore 10, pure essa elettiva, mostra, seduta di scambi, numero unico ed altro ancora. Fra cui, una visita a quanto rimane del castello di Brazzacco, appartenuto ai Savorgnàn di Brazzà. Un luogo significativo per gli specialisti, visto che, in base agli ultimi ritrovamenti, fu un membro della famiglia, esattamente Detalmo, a brevettare e fabbricare quella che si ritiene essere la prima macchina affrancatrice effettivamente operante della storia. Non a caso, all’inaugurazione dell’appuntamento friulano, fissata per sabato alle 10, sono attesi fra l’altro Corrado e Roberto Pirzio Biroli, ultimi eredi della famiglia.
Punto di riferimento della manifestazione è l’ex chiesa della Fratta, che si trova in via Cavour. L’allestimento si potrà visitare liberamente negli orari 10-12.30 e 14.30-18.30 (domenica chiusura alle 17).