Oggi è la “Giornata internazionale della danza”, un’occasione “per tutti i danzatori di rallegrarsi e di condividere la propria passione e la propria creatività con milioni di altre persone. Questo evento fa incontrare svariate organizzazioni locali, nazionali e internazionali”, ma anche rappresentanti del settore, professionisti e semplici amatori. Così dalle Nazioni Unite spiegano l’appuntamento con il calendario ed introducono la serie giunta oggi agli sportelli azzurri. Trentasei francobolli, pur gradevoli ma esagerati nel numero, organizzati in sei foglietti. I nominali, omogenei per ogni blocco, sono da 0,47 e 1,15 dollari, 1,00 e 1,50 franchi, 0,68 ed 0,80 euro. Tre gli artisti coinvolti: il canadese Marcos Chin, la svedese Karin Rönmark e la statunitense Alison Seiffer. Nell’ordine si sono occupati delle cartevalori emesse a New York (le scene richiamano le tradizioni di Thailandia e Cina), Ginevra (Svezia e Africa), Vienna (Spagna e Medio Oriente). Poi, dagli uffici dell’Apnu, Sergio Baradat ha cercato di dare una cornice uniforme al tutto. La ricorrenza è nata nel 1982, ideata dall’Istituto internazionale del teatro, partner dell’Unesco; un altro interlocutore è il Consiglio internazionale della danza. Intende commemorare l’anniversario della nascita di Jean-Georges Noverre (1727-1810), il padre del balletto moderno. Lo scopo è sostenere l’attività specifica e riunire la gente attorno ad un linguaggio condiviso, oltrepassando tutte le barriere politiche, culturali ed etniche.
L’Onu invita alla danza
29 Apr 2016 10:08 - FROM ABROAD
Oggi la “Giornata” dedicata a tale espressione artistica. Ed alla troppo generosa emissione azzurra, in totale trentasei francobolli!