Forse è quasi un presentimento di quanto sarebbe accaduto una manciata di mesi dopo e della nuova votazione che proprio oggi rimette in lizza per le presidenziali i due Victor, il più vicino all’Europa Yushchenko ed il filorusso Yanukovich. Il 22 gennaio scorso Kiev, con un dentello (nella foto piccola), ha ricordato gli 85 anni trascorsi dall’unione fra la Repubblica popolare dell’Ucraina occidentale e la Repubblica popolare ucraina.
E non è certo una coincidenza: le recenti produzioni locali molto spesso fanno riferimento ad un retaggio comune, alle tradizioni, ai grandi fatti storici. A tutti quegli elementi che possono rafforzare il concetto di un distinto stato-nazione.
Se l’ultima serie (uscita il 10 dicembre) è dedicata al folclore, molte delle precedenti emissioni parlano della tecnologia ucraina, di battaglie ed eserciti, dei grandi personaggi, della adesione ormai cinquantennale all’Unesco, della “Grande fame” sofferta tra 1932 e 1933, di città e regioni.