Non un allestimento di francobolli, ma un allestimento realizzato anche con i francobolli. È “La nostra cultura non è ancora pronta per il prosecco”, percorso del trentaquattrenne statunitense Josh George ospitato fino al 14 febbraio presso “Entro terra” (via Biancospini 2 Milano, ingresso libero).
“Josh George -precisano gli organizzatori dell’iniziativa- torna in Italia con una nuova personale dove mostra i suoi solidi legami con la cultura italiana, non solo in campo artistico –com’è naturale per ogni artista- ma anche in campo gastronomico, specialmente focalizzandosi sul vino. Il vino è un elemento importante nella vita dell’artista, non un puro dettaglio, ma il simbolo di qualità e tradizione che lui ama citare, inserendolo nei suoi dipinti”.
Dipinti che si caratterizzano per l’impiego di tecniche miste, associando ai colori oggetti del vissuto quotidiano, come biglietti dell’autobus, pezzi di stoffa, etichette ed appunto cartevalori.
Ed è proprio l’immagine di un signore al tavolino del bar, intitolata “Happy birthday mr adventurer”, che può attirare l’occhio del filatelista. L’etichetta della bottiglia, infatti, comprende un 2,58 euro italiano della serie “Alti valori”. Un altro quadro, un’altra situazione, che questa volta vede in primo piano due avventrici e il 2 cent dell’ordinaria “La donna nell’arte”, presente all’estremità sinistra di “Seditious commotions”. In “You can tell the age by counting the rings”, invece, due ordinari statunitensi (il 3 centesimi con la stella ed il 23 dedicato a George Washington) diventano le insegne commerciali poste dietro la protagonista, una ragazza dal vestito a righe.