Mancano ancora tre settimane, ma le copie cartacee stanno arrivando ai destinatari; anche la versione elettronica è on-line. Si svolgerà sabato 12 aprile in due sessioni, una al mattino e l’altra al pomeriggio, l’asta di Vaccari srl.
Sono 1.455 i lotti definitivi di filatelia e storia postale, di cui 228 incentrati sulla letteratura specializzata. Per la prima volta, sarà quest’ultima sezione ad aprire, alle ore 9.30, la vendita. “Com’è nostra consuetudine -anticipa il presidente della società, Paolo Vaccari- proponiamo una buona selezione di Stati preunitari e Italia, con diversi documenti di primo piano. In accordo con il proprietario, il ricavato netto di una delle voci, la 1.029, andrà in beneficenza all’Associazione italiana per la ricerca sul cancro e la nostra azienda sosterrà l’iniziativa, devolvendo un secondo importo equivalente al realizzo”.
Sfogliando il catalogo, balza all’occhio il lotto 233, le cui offerte dovranno partire da 12mila euro. Si tratta di una busta, l’unica conosciuta per questa destinazione, partita il 10 agosto 1852 da Modena e diretta ad Arnhem, in Olanda. Conserva un 40 centesimi celeste con grandi margini e i segni delle varie tassazioni registrate durante il percorso.
Tra le offerte più significative figura la 518, stimata come base ad 8mila euro. È una lettera del 19 aprile 1864 da Palermo a Venezia, inoltrata via piroscafo. Porta tre francobolli diversi “De La Rue”, ben dentellati, per un totale di 2,20 lire. Una delle interpretazioni, ma non l’unica, è che la tariffa equivarrebbe ai “quattro porti dalla II sezione italiana alla II sezione austriaca”.
Non vi sono soltanto i reperti antichi. “Alcune pagine del catalogo -prosegue Paolo Vaccari- sono dedicate alla conquista dello spazio e alle testimonianze postali che ha lasciato. Come una delle venticinque buste, è il nostro lotto 867, che hanno volato con l’Apollo XVI. In questo caso, la cifra di partenza è di 15mila euro”.
Naturalmente, ci sono opportunità anche per chi vuole acquisire materiale al solo scopo di divertirsi. Il blocco 1.182, ad esempio, comprende due scatoloni di interi e bollettini per pacchi, ad un prezzo base di 100 euro: la quantità (oltre 8mila pezzi) è tale da permettere agevolmente ricerche su tariffe ed eventuali varietà.
In categoria letteratura figurano diversi titoli ormai classici, come l’originale in due volumi “The work of Jean De Sperati” (lotto 1.268, partenza 600 euro), il “Catalogo storico-descrittivo dei francobolli d’Italia 1923”, il primo prodotto in Italia (1.264, 100 euro), i tre tomi con l’aggiornamento della “Storia postale del Regno di Sardegna dalle origini all’introduzione del francobollo” (1.348, 250 euro), la prima parte di “Aerofilatelia italiana - Catalogo” (1.422, 60 euro).
Il termine ultimo per inviare le offerte per corrispondenza, fax, internet o e-mail è venerdì 11 aprile alle ore 12.